Corriere di giorno, Bubi di notte fa scatenare la gente su facebook

la storia
Bruno Oliveti
Dr. Jekyll e Mr Hyde: corriere Amazon di giorno, scatenato showman di notte. È la doppia vita di Giampaolo Contaldo, in arte Bubi, 40 anni, casarsese, che in tempo di coronavirus si è inventato un bel modo rendersi utile agli altri. Un po’ per lavoro, sobbarcandosi un centinaio di consegne porta a porta ogni giorno, un po’ per hobby, riuscendo a ingannare la noia delle serate da “recluso” e al contempo far divertire la sempre più ampia platea di fan “virtuali” che tutte le sere lo seguono in diretta sulla sua pagina facebook (toccate le mille 300 visualizzazioni contemporanee) e, da ieri, sul suo nuovissimo canale youtube, all’hashtag “#iostoacasacolbubi”.
Due ore di musica: italiana, internazionale, revival. Ma anche imitazioni, giochi, improbabili talent show... Insomma, intrattenimento a 360 gradi. Contaldo si connette in diretta e lascia andare la sua vena artistica. Nato come pr al Royal di Pordenone, un amore sfrenato per la musica e le discoteche, ha lavorato al Desideria di Bibione e al Ca’ Margherita di Lignano. Un giorno ha preso il microfono in mano e si è improvvisato vocalist, ha assunto la direzione artistica di numerosi eventi, è stato anche la voce ufficiale in alcune feste del Carnevale di Venezia, ha fatto qualcosa nelle tv locali e programmi a Radio Fantasy e Tpn, girava il Friuli con il suo karaoke. Dallo scorso settembre ha «messo la testa a posto» e ha cominciato a lavorare per Amazon, senza lasciare però la sua vecchia passione, cui dà sfogo la sera. L’emergenza l’ha costretto a casa, e così, quando parcheggia il furgone, accende il pc e si mette online.
Divertimento puro: merce rara in questo periodo. Bubi è una soluzione ideale per chi sente la mancanza delle serate con gli amici, tra musica, balli e risate. Basta collegarsi dalle 20 alle 22 per immaginare di trovarsi in un locale, magari un po’ pazzo, al mare d’estate. «È una cosa nata per gioco – racconta il 40enne casarsese –. Due domeniche fa ho pensato di fare una diretta facebook per amici e colleghi di lavoro, ho cominciato a mettere musica e a imitare personaggi come Galeazzi e Mike Bongiorno. Inizialmente avevo 30-40 contatti, poi pian piano sono cresciuti con il passaparola. Sono arrivato ad avere 23 mila commenti una sera durante la trasmissione, grazie anche all’aiuto di mio fratello Federico, di un promoter esperto come il pordenonese Davide Leuci e del dj valvasonese Carinz. Provo appunto a fare anche il dj, in realtà con i cambi di disco a volte faccio delle castronate incredibili e chiedo sempre perdono... Fatto sta che ogni giorno ricevo in media un centinaio di richieste di amicizia e complimenti che arrivano anche dalla Puglia, dalla Gran Bretagnia, dall’Albania, addirittura dagli States».
Insomma, pian piano sta diventando involontariamente un influencer. La gente, del resto, mai come in questo periodo ha biosogno di svago e leggerezza. Giampaolo però non si monta la testa. «Mi piacerebbe – ammette – tagliare il traguardo delle mille 500 visualizzazioni. Ma ben più importante è l’idea che voglio realizzare nei prossimi giorni: magliette con l’hashtag “#iostoacasaconbubi” da vendere per donare il ricavato a sostegno della lotta al virus». Un motivo in più per seguirlo. Dopo la serata anni 90 di ieri, oggi c’è la seconda puntata di “Bubi’s got talent”: Contaldo imiterà vari personaggi e il popolo social voterà il preferito. La scorsa settimana a vincere è stato... Vasco Rossi, davanti a Ligabue e Max Pezzali. Programmi e “palinsesti” sono facilmente trovabili sulla sua pagina facebook.
Di giorno, come detto, lui a casa non ci può stare. Si alza presto, sale sul furgone, va al magazzino di Fiume Veneto a caricare e parte. «Ultimamente – racconta – sto consegnando i pacchi nella zona di Motta di Livenza e Gorgo al Monticano, ho un centinaio di contatti al giorno, attraverso strade semideserte e incontro gente sempre più timorosa. Molte persone non vogliono neppure rispondere al citofono, molte chiedono che il pacco venga lasciato fuori di casa e vengono a ritirarlo quando mi allontano, molte invece ormai mi conoscono e mi accolgono con simpatia. Cerco sempre di regalare un sorriso, una battuta, provo a far ridere chi incontro, è nella mia natura. È una bella responsabilità lavorare “in prima linea”, ma non ho paura: l’azienda ci supporta al massimo, mettendo la sicurezza di noi corrieri al primo posto. Siamo bardati e protetti con tutti i dispositivi possibili e veniamo accuratamente addestrati sul “come” fare le consegne in questo periodo di emergenza, grazie a briefing quotidiani. Per fortuna la gente non ha smesso di fare acquisti online, ma devo dire che il lavoro non è neppure aumentato». Ciò che è aumentato è la voglia di spensieratezza. E allora tutti su facebook, a ballare e a votare: che personaggi proporrà stasera quella “sagoma” del Bubi? —
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