Coronavirus a Tolmezzo: quattro tecnici positivi, la cartiera Burgo si ferma

La cartiera costretta a spegnere gli impianti. Da ieri i 305 dipendenti in cassa integrazione fino al 15 novembre
ANTEPRIMA TOLMEZZO 15-01-2007 lavori per nuovo depuratore
ANTEPRIMA TOLMEZZO 15-01-2007 lavori per nuovo depuratore

La cartiera di Tolmezzo è costretta a fermarsi causa Covid: 4 conduttori della centrale termica, cuore nevralgico dello stabilimento, sono risultati positivi al tampone sabato sera. Si è tentato di mantenere l'impianto della Mosaico (che fa parte della Burgo group) in funzione col resto dei tecnici presenti in questi giorni, ma non è stato più possibile resistere sui tre turni. Ieri sono iniziate le procedure per fermare le macchine e da ieri sera via via i lavoratori hanno cominciato a restare a casa. La centrale termica è la parte più importante della cartiera perché fornisce energia elettrica e vapore alle macchine continue. Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno firmato ieri con l'azienda la cassa integrazione Covid dal 5 al 15 novembre per i 305 dipendenti della cartiera. L'azienda anticiperà l'indennità dovuta dall'Inps.

«La cartiera si fermerà nelle prossime ore - conferma i il segretario provinciale della Uil, Paolo Battaino - La sua chiusura si è resa necessaria per 4 assenze causa Covid in un particolare settore che è quello della centrale termica. Non è possibile continuare a tenere in moto questa struttura che lavora 24 ore al giorno su tre turni, perché è venuto a mancare personale fortemente specializzato.

I colleghi in quell'ambito rimasti al lavoro si sono sobbarcati turni su turni, ma la situazione è divenuta insostenibile anche per la sicurezza loro e degli impianti e la situazione ha giocoforza portato alla necessità di chiudere la cartiera. Quel personale non è sostituibile da chi opera in produzione. Il processo di spegnimento è stato avviato prima nel reparto cellulosa, poi tocca la produzione della carta domani (oggi per chi legge), l'allestimento e per ultime le spedizioni, dal turno serale di domani a sabato. Quanto accaduto, la contemporanea assenza dei 4 conduttori causa Covid su 11 (peraltro ciascuno con un suo ruolo) era inimmaginabile».

Riccardo Eccheddu segretario della Slc Cgil commenta: «Temo che quello che accade a Tolmezzo sarà all'odg per il mondo dell'industria d'ora in poi. Speriamo tutti, lo dico anche coi colleghi delle altre sigle sindacali, che questa fermata possa concludersi nei tempi previsti, avremo un incontro venerdì con l'azienda e speriamo che la situazione sia risolta per allora. Per la centrale termica non si sono reperiti tecnici così specializzati da avvicendare sui tre turni (l'azienda ha cercato anche tra gli ex dipendenti)».

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto