Cormòns, sarà ampliata la sede della Coop Nordest

Riorganizzazione in vista per la filiale: i lavori cominceranno entro l’estate Bruno Castello confermato presidente del presidio locale. Raggiunti i 7.600 soci
Bumbaca Gorizia Acquisti alla Coop di Cormons
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NS. La filiale cormonese della Coop Nordest sarà oggetto, nei prossimi mesi, di una grande opera di riqualificazione. Si è parlato anche di questo, ma non solo, nell’assemblea distrettuale svoltasi a Cormòns, l’ultima di una serie di riunioni che hanno riguardato tutti i presidi presenti sul territorio provinciale e con tema principale l’approvazione del bilancio.

La relazione è stata presentata dalla presidente distrettuale Giuliana Gianello dopo il saluto portato dal sindaco Luciano Patat, il quale ha evidenziato l’importanza della presenza di una struttura come quella della Coop Nordest che serve non soltanto Cormòns ma tutti i comuni del comprensorio.

Davanti ad un pubblico di 1.500 persone che ha gremito la sala civica, è stato confermato come presidente del presidio cormonese Bruno Castello.

Sono stati inoltre enumerati alcuni dati che sottolineano la radicata presenza sul territorio da parte della cooperativa: «I soci a Cormons sono 7.600 - ha evidenziato la presidente Gianello - di cui ben 1009 qualificati come prestatori. In tutto invece a livello provinciale abbiamo toccato quota 35 mila 240 soci, di cui 5.777 prestatori: numeri enormi, che testimoniano di come Coop Nordest sia una realtà che tocca in modo forte l’intero Isontino».

La novità principale della sede cormonese, come detto, nei prossimi mesi sarà l’opera di restyling che riguarderà la struttura di viale Venezia Giulia. «l servizio sarà garantito continuamente - spiega il presidente del presidio Bruno Castello -; la Coop sarà dunque sempre aperta: i lavori saranno divisi per aree e l’attività del supermercato non si interromperà. La sede sarà ampliata e riorganizzata con un potenziamento dei vari servizi».

I lavori dovrebbero prendere il via entro la fine dell’estate e concludersi nel giro di tre-quattro mesi al massimo.

Matteo Femia

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