Cormòns, multa di 419 euro per le strisce pedonali irregolari

NS. Le strisce pedonali, bianche su fondo rosso, realizzate al termine della pista ciclabile che da via Colombar sfocia in viale Roma, all’altezza del polo scolastico, non erano conformi alle disposizioni del Codice della strada. Per questa ragione sono state rimosse, ieri mattina, mentre la Provincia di Gorizia, che ha appaltato l’opera, ha preso una multa di 419 euro, elevata dalla Polizia municipale di Cormons a seguito di un esposto.
Della sanzione rispondono in solido l’ente appaltatore dei lavori, cioè la Provincia, e l’impresa esecutrice dell’opera. A precisare la non conformità della segnaletica orizzontale utilizzata è stato lo stesso ministero dell’Interno, che ha sollecitato la Provincia di Gorizia a provvedere alla rimozione delle strisce pedonali irregolari.
In caso di incidente direttamente correlato alla segnaletica stradale non conforme, peraltro, gli enti proprietari della strada sono chiamati a rispondere in sede civile. Ieri mattina due operai dell’impresa esecutrice dei lavori erano per l’appunto all’opera, con fiamma ossidrica e pala, per eliminare le strisce pedonali.
«Sono esterrefatto - stigmatizza la vicenda il consigliere comunale di Terra cormonese Massimo Falato –: non capisco come sia possibile che un ente pubblico realizzi un’opera, in questo caso l’attraversamento pedonale, e poi dopo qualche mese si accorga che non è fatta secondo tutti i crismi previsti dalla legge e sia costretto a rimuoverla. Trovo che sia uno spreco di denaro pubblico».
Falato solleva inoltre perplessità circa la collocazione dell’attraversamento pedonale, a suo avviso pericolosa per i ciclisti e i pedoni: «Forse sarebbe stato meglio realizzare le strisce pedonali qualche metro più avanti, su viale Roma, e non proprio sull’incrocio».
«Noi non avevamo ordinato all’impresa – spiega il funzionario tecnico della Provincia di Gorizia Lara Carlot – di realizzare le strisce bianche su fondo rosso, è stata l’impresa a realizzarle con quella colorazione. La ditta incaricata dei lavori, insomma, ha eseguito un intervento che non è stato ordinato. Il ministero dell’Interno ci ha inviato un parere in cui spiega che il fondo rosso non è corretto. Non mi risulta affatto, invece, che vi sia un problema riguardo all’ubicazione dell’attraversamento pedonale».
Carlot precisa che le strisce pedonali saranno ridipinte nella stessa posizione ma con il colore giusto, ovvero bianco su asfalto. Va detto che in molti comuni sono presenti attraversamenti pedonali colorati ma le circolari ministeriali sono chiare: tale segnaletica orizzontale non è conforme.
Ilaria Purassanta
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