Cordovado, festa per il Palio Il trofeo va al rione Borgo

Ha battuto Suzzolins, Villa/Belvedere e Saccudello. In 34 edizioni, 11 i successi Gran finale dopo due giorni di festa con spettacoli, figuranti e la “Notte dei bifolchi”



cordovado. A sorpresa, ma con merito il rione Borgo, a distanza di 14, anni vince il palio dei rioni nella 34ª edizione della rievocazione storica “Cordovado Medioevale” conquistando anche il primato assoluto con 11 successi e il primo posto nella classifica generale della manifestazione, superando così il rione Villa/Bevedere fermo a dieci palii. Un risultato voluto e desiderato quello del rione giallonero a digiuno di vittorie dal 2004.

Nella accesa competizione di quattro prove, il rione ha realizzato 23 punti, superando nell’ordine il rione Suzzolins con 20 punti, terzo il rione Villa/Belvedere con 16 punti, e quarto il rione Saccudello con 15 punti, che hanno, senza successo, cercato di contrastare la squadra del centro.

Numerosa la presenze di visitatori, partita bene con la festa notturna della “Notte dei Bifolchi” in parco Cecchini con musici, taverne, spettacoli di fuoco e mercato medievale con le apprezzate esibizioni del giocoliere brasiliano Rafael Sorryso, del domatore di fuoco Flammable Plus e del gruppo di musica medievale Terjester.

Nel gran finale di ieri fin dal mattino l’area spettacoli in piazza Santa Caterina si è animata di artisti con spettacoli itineranti e attrazioni per i bambini come “Ludus in tabula” antichi giochi di legno e laboratori, con il mercato degli antichi mestieri artigiani in via Battaglione Gemona.

Sempre molto sentita la benedizione del palio e dei gonfaloni dei rioni nell’antica pieve di Sant’Andrea con il parroco don Guido Parutto a ricordare ai “contendenti” le regole della leale competizione in uno spirito di corretto antagonismo.

Anche la zona del castello e piazza Cecchini era occupata dagli espositori dell’associazione storica Giulietta e Romeo ed Emporium Athestinum con gli accampamenti degli armigeri, campi di tiro con l’arco e la balestra e dimostrazioni di combattimento con la compagnia d’arme dei cavalieri di S. Giovanni e del “Castro Venatorum” con gli uccelli rapaci.

A metà pomeriggio il rullo di tamburi ha annunciato dalla porta nord del castello l’uscita del sontuoso corteo storico degli oltre 300 figuranti in costume tra dame, cavalieri e popolani dei quattro rioni per la disputa dell’atteso palio cittadino e gli spettacoli del coreografico gruppo sbandieratori di Cordovado.

Quattro le “sfide” disputate per la conquista del drappo dipinto, opera di Renata Callegari: caccia al simbolo, per i più piccoli, furto delle botti, giostra delle bandiere e il conclusivo tiro con l’arco che ha consegnato al rione Borgo vittoria e primato.

«Un grande momento di festa, clima sereno e positivo – ha commentato il sindaco Lucia Brunettin – che vede la nostra comunità unita nella celebrazione della sua storia con tanti giovani e una realtà che cresce e la presenza di tanti visitatori che hanno scelto di visitare e apprezzare uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Un ringraziamento alle forze dell’ordine, alla Protezione civile, ai tanti volontari e ai rioni».

Anche il presidente della Pro, Mauro Colavitti si è soddisfatto dell’edizione di quest’anno: «Tanto lavoro, tante presenze, un plauso al direttore artistico Elena Pasqual». —

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