Convenzioni scadute, 250 migranti in arrivo all'ex caserma Caverzerani

UDINE. È cominciato il trasferimento di oltre 250 migranti da case e alberghi in cui erano alloggiati in provincia di Udine all'ex caserma Cavarzerani di Udine.
Il trasferimento, coordinato dalla Prefettura, durerà alcuni giorni e secondo quanto si è appreso è dovuto alla scadenza del contratto con le precedenti associazioni che avevano finora in carico la loro accoglienza.
In Prefettura hanno spiegato che il soggiorno nell'ex caserma, in particolare per le famiglie con bambini, durerà il tempo necessario a effettuare gli adempimenti per trasferire nuovamente i migranti nelle strutture che saranno messe a disposizione dalle nuove associazioni che hanno vinto la relativa gara.
Il trasferimento dei migranti è stato disposto dopo che il 30 aprile è scaduto il termine, già prorogato e non più differibile, dell'accoglienza nelle strutture gestite dalle precedenti associazioni, non aggiudicatarie dell'ultima gara. Secondo quanto riferito dalla Prefettura, il trasferimento dei migranti dalle vecchie strutture a quelle gestite dai nuovi assegnatari deve passare attraverso l'hub di riferimento per l'accoglienza che a Udine si trova nell'ex caserma Cavarzerani.
Il trasferimento iniziato in queste ore riguarda circa 200 persone che erano seguite dalla Croce rossa. Altri 45 migranti, comprese anche alcune famiglie, trovavano ospitalità nelle abitazioni gestite dall'associazione Oikos. Anche loro verranno trasferiti temporaneamente all'interno dell'ex caserma Cavarzerani, in attesa di fare ingresso nei nuovi alloggi.
Dalla Prefettura chiariscono tuttavia che all'interno del centro di accoglienza saranno alloggiati in moduli abitativi in grado di rispondere alle esigenze, anche di riservatezza, dei nuclei familiari. Analoga la situazione per altri 20 migranti ospiti nel Centro Balducci di Zugliano. Per loro potrebbe profilarsi la permanenza nel centro, ma al di fuori di una gestione in convenzione con la Prefettura. La loro situazione è al vaglio.
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