Convenzione per i matrimoni nel palazzo Scolari-Salice

Ci si sposa a Polcenigo, con rito civile, fra le antiche vestigia del secentesco palazzo Scolari-Salice, oggi trasformato in un bed and breakfast. La giunta comunale ha infatti approvato il testo di una convenzione per l’utilizzo del salone di rappresentanza della dimora patrizia per celebrare i matrimoni. La convenzione potrà essere rinnovata di anno in anno. Sottoscritta dal sindaco Mario Della Toffola e dalla proprietaria dell’antico palazzo Anna Salice, la convenzione prevede che i matrimoni vengano celebrati con un preavviso di 10 giorni, fornito alla proprietaria della dimora, per celebrare le nozze nel salone delle feste ogni giorno dell’anno, con esclusione del primo gennaio, di Pasqua, del patrono di Polcenigo, il 25 luglio, di Natale e Santo Stefano. Il palazzo, oltre che all’insigne giurista e patriota garibaldino Francesco Saverio Scolari (1831-1893), è appartenuto a Maria Mainardi e al consorte, ingegner Pietro Quaglia, che ha progettato e realizzato il bel giardino all’italiana, a terrazze, cui si accede attraversando un ponticello sul sottostante torrente.
Ideale per trascorrere una notte romantica, dopo la festa di matrimonio, palazzo Scolari-Salice da tempo ospita anche matrimoni di personalità del jet set nazionale e internazionale. L’ultima celebrazione, alcuni giorni or sono, ha visto sposarsi gli avvocati di fama Paolo Longhi e Marzia Montalbano. Con lo studio principale a Treviso, curano in particolare gli interessi della famiglia Benetton. E ben sei esponenti Benetton sono intervenuti, assieme ad altri vip, a quelle nozze riservate che hanno visto affittato tutto il parcheggio del municipio, per poter ospitare le auto di quegli ospiti famosi, accolti, oltre che a palazzo Scolari-Salice, nelle molte dimore dell’albergo diffuso di Polcenigo, suscitando la curiosità dei residenti. —
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