Controlli su alcol e droga alla guida, ritirate tre patenti e 35 punti decurtati in due giorni
La polizia di Stato, sotto la guida del nuovo comandante della Strada e con la collaborazione di Autostrade per l’Italia, ha svolto due giorni di rilevazioni

Tre patenti ritirate, lo stop alla circolazione per un veicolo, un altro sequestrato, 35 punti della patente decurtati e sei multe. È questo il bilancio dei controlli che la Polizia di Stato di Udine, sotto la guida del nuovo comandante della Stradale e con la collaborazione della Società Autostrade per l’Italia, ha svolto 7 e l'8 novembre.
L’obiettivo primario è stato contrastare due dei comportamenti di guida più pericolosi: la guida sotto l’effetto di alcol e, in particolare, quella sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, una minaccia crescente per la sicurezza sulle strade.
La giornata del 7 novembre
Il 7 novembre, presso l’area di servizio Ledra Est sulla A23, è stato allestito un avanzato laboratorio mobile. Si tratta di una struttura forense temporanea, attrezzata per l’analisi scientifica dei liquidi biologici dei conducenti e in grado di rilevare con precisione la presenza di sostanze psicoattive.
La Polizia Stradale ha concentrato i controlli sui conducenti professionali, come autisti di camion e autobus, sottoponendoli a test etilometrici e successivamente a prelievi salivari analizzati con strumenti di diagnosi avanzati, tra cui la tecnica LC-Massa di secondo livello. Grazie a questo processo rigoroso, è stato possibile verificare eventuali alterazioni comportamentali dovute all’uso di droghe. I risultati sono stati positivi: dei 36 conducenti controllati, nessuno è risultato positivo a sostanze stupefacenti.
La giornata dell’8 novembre
La seconda fase dell’operazione si è svolta l'8 novembre presso il casello autostradale di Udine Nord, nelle ore serali e notturne, e ha riguardato tutti i tipi di conducenti. Dei 46 controllati, uno è risultato positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge, mentre due conducenti sono risultati positivi a sostanze stupefacenti (cocaina e cannabinoidi) e sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
In entrambe le giornate, le operazioni hanno visto impegnate tre pattuglie della Polizia Stradale, supportate da personale medico e tecnici di laboratorio, portando a un bilancio significativo:
- 3 patenti ritirate
- 1 carta di circolazione ritirata
- 35 punti patente decurtati
- 1 veicolo sequestrato
- 6 infrazioni amministrative contestate.
La metodologia dei controlli è estremamente rigorosa e fa affidamento sulla saliva come matrice biologica, che permette di accertare con precisione l’attualità dell’effetto psicoattivo delle sostanze assunte fino a circa cinque ore precedenti il controllo. Lo screening, infatti, è in grado di individuare la presenza di oppiacei, cannabinoidi, cocaina, anfetamine e benzodiazepine.
La Polizia Stradale sottolinea l’importanza di questi controlli per sensibilizzare i conducenti, in particolare quelli professionali, sulla serietà e l’inevitabilità dei controlli. L’impegno delle forze dell’ordine è costante e mira a tutelare la sicurezza su tutte le strade, con nuovi controlli previsti lungo le arterie ordinarie nei prossimi mesi.
Il nuovo comandante
A spiegare tutto il dispositivo che ha coordinato personalmente è il Commissario Capo della Polizia di Stato dott.ssa Stefania Gangemi, nuovo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Udine che, dallo scorso 2 novembre ha assunto il prestigioso incarico di comando nella storica sede di Viale Venezia.
Siciliana di 35 anni, nata a Messina il 19 dicembre 1988.

Laureata in giurisprudenza presso l'Università di Messina nell'ottobre del 2014, consegue il Diploma della Scuola di specializzazione per le professioni legali presso Università di Pavia ottobre 2016 e l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel settembre 2017. Entra nei ruoli della Polizia di Stato da agente nel giugno 2018 frequentando la Scuola Allievi Agenti di Trieste. Nel 2019 viene assegnata alla Sottosezione Autostradale della Polizia Stradale di Modena nord dove permane fino al 2021.
Nel luglio del 2021 trasferita presso la Questura di Reggio Calabria presta servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico fino all’aprile del 2022 allorquando inizia il 111° Corso di Formazione per Commissari della Polizia di Stato presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma terminato il quale sceglie come destinazione di fine Corso il Compartimento della Polizia Stradale per il Friuli Venezia Giulia di Trieste dove ricopre l’incarico di Funzionario addetto – Direttore dell’Ufficio II da luglio del 2023 fino ad agosto 2024 in cui assume anche l’incarico di Direttore dell’Ufficio I mantenendo la direzione di entrambi gli Uffici del Compartimento fino a ottobre 2024. Dal 2 novembre scorso assume l’incarico di Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Udine.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto