«Con una secchiata d’acqua mia madre ha spento tutto»

BUDOIA. Brutto risveglio per il parroco di Budoia, don Maurizio Busetti. Sono le 6. Nella camera a fianco dove dorme l’anziana madre, P. Z. di 89 anni, la luce è stranamente accesa: soprattutto, dal vano fuoriesce un denso e acre fumo. Si precipita nella stanza e scopre che il fumo scaturisce dalla termocoperta sul letto della madre, interessando una parte del materasso. Senza perdere tempo il parroco spalanca la finestra e getta termocoperta e materasso nel cortile sottostante, allertando i vigili del fuoco. Il loro intervento, in pratica, è servito solo a constatare che il principio d’incendio era ormai spento, mentre nella stanza non c’era stato alcun danno. Don Maurizio si è successivamente recato con la madre al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone, dove l’anziana, trovata in buona salute , è stata subito dimessa.
«Mia madre aveva notato l’anomalia, che il materasso stava prendendo fuoco – ha spiegato il sacerdote – Non si è per nulla spaventata. È immediatamente andata in bagno, ha riempito un secchio con l’acqua della doccia ed è tornata nella camera dove stava bruciando il materasso: con l’acqua del secchio ha spento le fiamme. Io ho gettato il materasso e la termocoperta dalla finestra quando il principio d’incendio era già stato scongiurato». « Mia madre si è comportata con calma, intervenendo in modo appropriato e risolutivo di fronte a una situazione nella quale era facile farsi prendere dal panico, con conseguenze ben peggiori di quelle che si sono verificate» ha commentato il sacerdote, evidenziando il sangue freddo dimostrato dall’anziana in questo frangente. C’era il rischio che le fiamme si espandessero, con esiti inimmaginabili. «In pratica non è successo quasi nulla – ha minimizzato don Maurizio – Per sicurezza ho voluto ugualmente avvisare i vigili del fuoco». «Quanto a mia mamma – ha concluso – pur non notando in lei alcuna difficoltà, ho voluto portarla comunque al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone, dove è stata controllata e subito dopo dimessa».
Il sindaco budoiese, Roberto De Marchi, ha telefonato a don Maurizio per sincerarsi sullo stato di salute dell’anziana madre, complimentandosi col parroco per la prontezza di spirito e la calma dimostrata nell’occasione dalla donna. Nessun danno, al di là della bruciatura parziale del materasso, a suppellettili e mobili, tantomeno nella camera della canonica di Dardago.
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