Con il ricavato del mercatino di Natale costruiscono due scuole in Tanzania

LA STORIA
DONATELLA SCHETTINI
«Vogliamo toccare il cuore delle persone. Con poco, pochissimo, possiamo fare tante cose, rinunciando al superfluo». Alcune donne di San Vito al Tagliamento del gruppo “Iniziative sociali di Gleris” si sono messe all’opera anche per queste festività natalizie con il mercatino di solidarietà in piazza del Popolo. Tutto il ricavato andrà per il completamento di una scuola primaria a Isuku, in Tanzania.
Sono ormai dodici anni che le volontarie propongono il mercatino. Tutto è nato durante un viaggio in Africa: «È stato sconvolgente – racconta Emanuela Falcomer a nome di tutti i volontari – notare la meraviglia della natura e la povertà dei piccoli villaggi». Una povertà che ha colpito i cuori e, tornate, le donne hanno deciso che dovevano fare qualcosa. È cominciato così il mercatino: «All’inizio abbiamo venduto le nostre cose – racconta Falcomer – nel negozio di proprietà di una di noi». Il mercatino anno dopo anno è cresciuto.
Il primo obiettivo era quello di costruire una scuola a Iringa in Tanzania. Mercatino dopo mercatino, il traguardo è stato centrato nel gennaio 2018 con l’inaugurazione della scuola.
Ma le donne avevano già in mente di proseguire l’opera, quando che cosa fare è stato suggerito direttamente dal ministero dell’istruzione della Tanzania: «Siamo arrivati a Isuka. Abbiamo visto i ragazzi che vanno a scuola seduti per terra». Seduti a terra non in una scuola e con la necessità, al bisogno, di andare a prendere l’acqua in una fossa. Con i soldi del mercatino si è contribuito a realizzare una scuola con 8 aule, due uffici, i servizi igienici e la cucina per preparare il pranzo per centinaia di bambini.
Con i soldi del mercatino di Natale 2019 sarà completato l’arredamento, sarà acquistato il materiale didattico e si andranno a costruire gli alloggi degli insegnanti che vengono inviati nel piccolo paese dal ministero.
Grazie ai soldi del mercatino è stato anche aperto un punto di primo soccorso con medicazioni e farmaci e sono state allestite 4 stanze di degenza, che offre servizio mediamente a 25 persone al giorno, anche a domicilio.
Tutto questo grazie al lavoro delle volontarie, che hanno il sostegno dell’amministrazione comunale, e che lavorano durante l’anno per organizzare i due mercatini.
Al mercatino si trova un po’di tutto: prodotti etnici, oggetti donati dalle persone che hanno deciso di rinunciarci pur di poter contribuire al progetto oppure realizzati appositamente, come le borse all’uncinetto preparate da una signora che ha scelto così di dare il suo contributo.
«La gente porta qui le cose – dice ancora Falcomer – e il mercatino ha sempre più successo».
Il mercatino è aperto sino al 5 gennaio dal martedì alla domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 nella galleria di piazza del Popolo. Al termine, le donne partiranno per la Tanzania per consegnare il ricavato. —
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