Con gli ultrasuoni taglio osseo senza dolore

È stato possibile allargare il palato di una ragazza praticando solo tre piccolissime incisioni

La Clinica universitaria di Chirurgia maxillo facciale dell'Azienda ospedaliero universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine, diretta dal Professor Massimo Robiony, dopo diversi anni di ricerca Clinica applicata alla Chirurgia mini invasiva ed endoscopica del distretto Cranio-maxillo-facciale ha ideato ed eseguito un intervento chirurgico altamente innovativo e - per quel che risulta - attualmente unico.

È stato infatti possibile allargare il palato di una paziente di sedici anni, mediante un taglio osseo completo della mascella, praticando solo 3 piccolissime incisioni e utilizzando uno strumento ad ultrasuoni sotto controllo endoscopico tridimensionale.

Tale intervento, concepito dal professor Robiony in collaborazione con il dottor Fabio Costa e il dottor Francesco Polini, era stato pubblicato meno di un anno fa, ma attuato con tecnica endoscopica tradizionale, sulla più prestigiosa rivista Americana di Chirurgia maxillo facciale “Journal Of Oral and Maxillo facial Surgery”.

L’intervento chirurgico eseguito presso la Clinica Universitaria di Chirurgia maxillo facciale del Santa Maria della Misericordia di Udine, con endoscopia tridimensionale, rappresenta un'innovazione molto rilevante sotto il profilo della tecnologia applicata alla chirurgia della faccia ed ha ulteriormente migliorato la metodica già conosciuta e pubblicata dalla medesima equipe chirurgica.

La paziente è stata dimessa meno di ventiquattro ore dopo la chirurgia, in ottime condizioni di salute e con assenza di edemi e di dolori post-operatori e ciò grazie alla maggiore precisione del taglio legata alla migliore visione endoscopica tridimensionale (3D) che amplifica ulteriormente il concetto di minore invasività. Tali interventi eseguiti con metodiche minimamente invasive consentono una riduzione dei tempi di ricovero, un abbattimento dei costi di degenza e di sala operatoria oltre ad un'alta qualità di prestazione sanitaria per le cure dei cittadini.

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