Primo cittadino di Montenars per tre mandati: addio all’ex sindaco Flaviano Ermacora
Aveva 91 anni, fu a lungo direttore dell’ufficio postale di Gemona, dove risiedeva. Ricoprì un ruolo decisivo nella ricostruzione della chiesetta del Redentore sul Monte Cuarnan

Tanto amava Montenars quanto la chiesetta del Redentore sul Cuarnan, Flaviano Ermacora, ex sindaco e anima della comunità, è morto a 91 anni dopo un recente problema di salute.
Ricordato per il suo impegno instancabile e la passione civica, ha ricoperto il ruolo di primo cittadino dal 1990 al 2004, contribuendo con determinazione alla ricostruzione post-sisma e alla valorizzazione delle tradizioni e dei luoghi simbolo del territorio. Un impegno che Ermacora ha concentrato nel proseguire il lavoro avviato da Amos Isola dopo il terremoto del 1976, affrontando con spirito di servizio molte sfide.
Tra le sue numerose iniziative, spicca il ruolo nella ricostruzione della Chiesa del Redentore sul Monte Cuarnan. Edificata nel 1901 con il contributo di tutta la popolazione, la chiesa-monumento fu distrutta dal sisma e ricostruita nel 1985 come simbolo di ringraziamento e rinascita.
Ermacora, insieme a Lindo Isola, don Bruno Buzzolini e Gianalberto Seravalli, fu tra i promotori di questa rinascita, assicurandosi che il Redentore tornasse a svettare a 1. 372 metri, non solo come luogo di culto ma come testimonianza viva della resilienza della comunità.
Anche dopo la fine del suo mandato amministrativo, Ermacora continuò a dedicarsi al Redentore come coordinatore del Comitato Pro Redentore, organizzando la festa annuale sul Cuarnan e curando la manutenzione e la valorizzazione della chiesa.
Questo impegno, condiviso con la moglie Graziella Paschini, è stato un atto d’amore verso il territorio e un modo per mantenere vivo il legame tra le generazioni. Direttore di posta a Gemona, dove risiedeva, Ermacora ha rappresentato un punto di riferimento anche per la comunità gemonese, grazie al suo spirito collaborativo e alla sua visione lungimirante.
Claudio Sandruvi, attuale sindaco di Montenars, ha ricordato come Flaviano sia stato una figura fondamentale per comprendere le problematiche della comunità: «Quando sono arrivato a Montenars, lui è stato una guida, sempre disponibile con consigli preziosi e un’attenzione instancabile verso la collettività».
Il suo impegno non si è mai fermato, continuando a supportare la parrocchia di Montenars e a ispirare i nuovi amministratori.
Oggi, il nipote Ernesto Ermacora, consigliere comunale, raccoglie il testimone dell’impegno per il Redentore, proseguendo il lavoro di valorizzazione del luogo: «Mio zio lascia un vuoto profondo – afferma – ma anche un’eredità di valori che continueranno a vivere nella memoria collettiva di Montenars».
La comunità si stringe attorno alla moglie Graziella e ai suoi cari, ricordando con gratitudine un uomo che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità per il bene comune. La famiglia renderà nota quanto prima la data delle esequie.
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