Comune di Udine, Belviso si dimette da addetto stampa

UDINE. Marco Belviso ha annunciato di volersi dimettere dal ruolo di addetto stampa del Comune di Udine. In una nota, il blogger spiega come "la responsabilità del giornalista verso i cittadini prevalga sempre nei confronti di qualsiasi altra. II giornalista non può mai subordinarla ad interessi di altri e particolarmente a quelli dell'editore, del governo o di altri organismi dello Stato. Partendo da questo assunto, ho deciso di dimettermi dal ruolo di addetto stampa del gabinetto del sindaco Pietro Fontanini".

"Il giorno che il sindaco mi ha onorato della sua fiducia, assumendomi nel suo staff, sapeva perfettamente che sono un blogger di inchiesta e che, mai e poi mai, avrei accettato di ridurmi ad un mero "copiatore di veline" da indirizzare ai giornali - spiega Belviso -. Ma, ciò che soprattutto sapeva Fontanini era che dopo aver fatto un periodo di campagna elettorale, assieme, impegnandoci in caso di vittoria alla riapertura definitiva al traffico di via Mercatovecchio e alla soluzione di Borgo Stazione e Via Aquileia dall'invasione di profughi e clandestini, non mi sarei mai rimangiato la parola data, direttamente e indirettamente, ai tanti udinesi incontrati"

Poi un attacco ai "veti" del vicesindaco Loris Michelini (Progetto Fvg): "Le cose, probabilmente, sarebbero andate diversamente se, come da accordi elettorali fra Lega e Forza Italia, ad essere nominato vicesindaco fosse stato il dott. Giovanni Barillari, in assoluto il più votato di tutta la maggioranza (Forza Italia, inoltre, prese il 9,7% mentre Identità Civica-Progetto Fvg il 5,9%).

E' evidente che lavorare per una giunta il cui vice sindaco è espressione di Ferruccio Saro non può essere gratificante, come altrettanto evidente è stata la delusione per la mia esclusione dalla presidenza della prima circoscrizione nonostante l'appoggio della maggioranza del centrodestra e del mondo delle associazioni a vantaggio di un esponente di Progetto Fvg alleato al Partito Democratico e al M5S".