Compra l’auto con un assegno scoperto Inflitti 16 mesi
SAN VITO. Sandro Braidich, residente a San Vito al Tagliamento, assistito di fiducia dall’avvocato Marco Sparti del foro di Pordenone, è stato condannato ieri mattina a 1 anno e 4 mesi di reclusione, senza il beneficio della sospensione condizionale della pena, per il reato di truffa.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, Braidich ha risposto a un annuncio di vendita di un’automobile su un sito internet specializzato, pubblicato dalla parte offesa.
L’inserzione proponeva l’acquisto di una Ford ranger al prezzo di 19 mila euro. Braidich ha fatto un giro di prova a bordo del veicolo, poi ha versato al venditore un assegno postale per l’importo pattuito e l’atto di compravendita è stato perfezionato in un’agenzia di pratiche per le auto a San Stino di Livenza.
Dopodiché il venditore del veicolo si è accorto che l’assegno postale era scoperto. Non gli è restato che sporgere denuncia alle forze dell’ordine, che hanno aperto un fascicolo per truffa. Gli inquirenti, però, sono riusciti a risalire all’identità dell’autore del raggiro grazie a serrate indagini.
Nel frattempo, però, Braidich ha venduto la Ford ranger all’estero, a un acquirente tedesco. L’automobile è stata rintracciata dagli inquirentie posta sotto sequestro per poterla restituire al proprietario legittimo, vittima del raggiro.
Ieri mattina l’epilogo in primo grado della vicenda giudiziaria. Braidich è stato condannato dal giudice monocratico Licia Consuelo Marino per truffa.
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