Comino: voglio fare di Tricesimo una città a misura di famiglia
Il programma del candidato della lista civica propone lavori per parchi, marciapiedi e scuole «Sistemeremo i giochi dei bambini nell’area verde e metteremo una recinzione per tenerli al sicuro»

ARCHIVIO ANTEPRIMA 4 APRILE 2000 MUNICIPIO DI TRICESIMO TELEFOTO AGENCY ANTEPRIMA
TRICESIMO. «Vedere dove gli altri non vogliono guardare» con questo motto Claudio Comino, 34 anni supportato dalla civica “Altra Direzione”, è in lizza per la poltrona di sindaco. Originario di Ara Grande, Comino nella vita lavorativa si occupa di network marketing per conto di una società americana ed è uno dei giocatori di hockey su carrozzina elettrica per disabili dei Madracs Udine.
«Il motivo per cui la gente dovrebbe votarmi è la conoscenza di Tricesimo – commenta Comino – e dei suoi innumerevoli problemi, ai quali voglio trovare una soluzione grazie alla mia determinazione e alla mia capacità di ascolto. I punti salienti del programma di Altra Direzione sono molteplici a vanno dalla sistemazione della biblioteca di Tricesimo alla realizzazione di uno sportello informativo rivolto a tutti i cittadini con problemi di diversa entità al chiarimento della questione Uti al rilancio del commercio». Comino mira anche alla riqualificazione del territorio con l’intento di trasformare Tricesimo in una cittadina a misura di bambino e famiglie. «Vorremo proporre giornate a tema nei vari parchi del Comune e mettere a norma i marciapiedi permettendo anche a disabili, anziani e mamme con passeggini di godere appieno delle opportunità di Tricesimo. Potenzieremo il servizio di Pedibus e dedicheremo fondi per le manutenzioni ordinarie e straordinarie dell’istituto comprensivo e della biblioteca. Attenzione sarà accordata anche ai parchi, Ellero e Tami. Nel primo vorremmo creare un numero adeguato di stalli per le auto e per le biciclette e un punto “bike sharing”, inserire attrezzature di ristoro come tavoli e panche e aprire un chiosco estivo da dare in gestione, tramite bando, ad associazioni tricesimane o imprenditori del luogo a servizio dei numerosi ciclisti locali e stranieri provenienti dall’Ippovia. Infine vorremmo garantire la possibilità di accedere dal parco al centro del paese in piena sicurezza attraverso un passaggio pedonale. Per la seconda area verde garantiamo lo sfalcio dell’erba, la sistemazione dei giochi dei bambini e la realizzazione di una recinzione per farli divertire in totale sicurezza». Per il commercio Comino si gioca due carte importanti: togliere le strisce blu dal parcheggio accanto al municipio, istituire un tavolo di lavoro con i commercianti, investire nei temporary store; creare e organizzare eventi culturali, sportivi e ludici.
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