Comeglians, scelta fra due

Confronto a due per la sedia di primo cittadino a Comeglians, 637 abitanti. A proporsi agli elettori Flavio De Antoni, sindaco attualmente in carica in gara per il terzo mandato, 45 anni celibe, insegnante, residente nel capoluogo, con una lista civica “Tutti per Comeglians” e Pietro Di Piazza, 60 anni, bancario in pensione con esperienze amministrative negli anni 80, già presidente e ora amministratore del comitato usi civici di Tualis e Noiaretto a capo di una civica “Noi Comeglians”. Si ripropone la battaglia fra capoluogo e frazioni, segno che ancora non esiste una forte connotazione unitaria nella gestione del paese.

Diversi i temi sui quali si confronteranno i due candidati. Occorrerà ben gestire le infrastrutture, quali il Centro servizi Val Degano sulla statale 355. Energia, idroelettrica dall’ acquedotto di Tualis, centrali a biomasse ed eolica sono le altre priorità. Comeglians punta sul turismo, con un ruolo importante affidato all’Albergo diffuso di Maranzanis. Non si possono dimenticare le scuole, dove dal prossimo anno scolastico dovrebbero giungere, dopo quelli di Rigolato, gli alunni di Ravascletto. Un rafforzamento dei rapporti con le altre amministrazioni della vallata potrebbero ridare a Comeglians quella centralità di valle persa negli ultimi decenni. Assieme ad altri comuni carnici, Comeglians punta pure a gestire autonomamente il ciclo integrato delle acque del paese con una rete che necessità del rinnovamento delle adduttrici obsolete, l’eliminazione dei punti critici e il potenziamento delle portate.

Gino Grillo