Colpo di coda del Pordenone: batte l’Albinoleffe e chiude secondo

Al Tognon decide Pinato. Superate Pro Sesto e Lecco all’ultima giornata, ora i play-off direttamente nella fase nazionale dal 16 maggio. Triestina ai play-out in extremis

Bruno Oliveti

FONTANAFREDDA. Grazie a un imperiale stacco di Pinato in apertura di ripresa, nell’ultima giornata di campionato il Pordenone di Di Carlo torna finalmente alla vittoria. Ed è davvero pesante, perché vale l’ambito secondo posto in classifica, il miglior piazzamento possibile ai play-off per la serie B, quello che consente di entrare in gioco direttamente nella seconda parte della fase nazionale, ovvero ai quarti di finale dal 16 maggio, saltando tre turni.

Sconfitto l’Albinoleffe al Tognon, dunque, raggiunto il Lecco (0-0 in casa con la pro Vercelli) e superata la Pro Sesto, sconfitta dalla già promossa capolista Feralpi a Salò per 2-1. Agli spareggi anche Padova, Virtus Verona, Vicenza (vincitore della coppa Italia di Lega Pro), Renate, Arzignano, Novara e Pergolettese.

La Triestina negli ultimissimi minuti del match ribalta la Pergolettese e dall’ultimo posto sale incredibilmente al terzultimo, guadagnando i play-out e spedendo in serie D il Piacenza, cui nulla vale la vittoria 1-0 sul Vicenza: pur a pari merito con l’Albinoleffe, anche negli scontri diretti, è penalizzato dalla peggiore differenza reti. Gli alabardati sfideranno il Sangiuliano city, mentre l’Albinoleffe se la vedrà col Mantova. Il Trento di Tedino batte 2-1 il Novara (ex squadra del tecnico pordenonese) e si salva direttamente.

Tornando alla gara di Fontanafredda, i neroverdi partono subito lancia in resta e al 5’ creano la prima occasione da gol: lancio in profondità per Deli, che di prima intenzione conclude di destro non inquadrando di poco lo specchio della porta. Al 22’ destro di Burrai dalla distanza respinto dalla difesa ospite. Al 37’ la palla-gol più nitida del primo tempo: Pirrello ci prova in rovesciata, sulla respinta a due passi dalla porta colpisce di testa Candellone, che Pratelli devia in corner oltre la traversa con uno splendido colpo di reni.

La ripresa si apre al 2’ con la rete del vantaggio neroverde: Zammarini riceve palla da Burrai sulla corsia di destra, avanza e crossa, Pinato svetta e di testa batte il portiere avversario. Al 4’ destro da fuori di Burrai respinto da Pratelli e Pordenone vicino al raddoppio. Un minuto dopo un’altra occasione: dopo un batti e ribatti in area si salva la retroguardia ospite sui tentativi di Candellone e Pinato. Prova a reagire l’Albinoleffe: al 12’

Festa toglie il pallone da sotto la traversa e si salva in angolo.

Entra Gucher e al 22′ un suo destro termina sul fondo. Al 27’ cross di Edera che diventa un tiro e per poco non si insacca alle spalle di Pratelli. Al 39’ Giorgione rientra sul destro e conclude verso la porta: blocca Festa.

PORDENONE–ALBINOLEFFE 1-0

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Zammarini, Pirrello, Ajeti, Ingrosso; Giorico, Burrai, Pinato (36′ st Negro); Deli (14′ st Edera); Palombi (14′ st Dubickas), Candellone (21′ st Gucher). A disp.: Martinez, Gallo, Magnaghi, Maset, Puzzangara. All. Di Carlo.

ALBINOLEFFE (3-5-2): Pratelli; Marchetti, Borghini, Milesi (36′ st Gelli); Miculi (15′ st Gusu), Giorgione, Genevier (36′ st Piccoli), Brentan (36′ st Toma), Doumbia; Cocco (22′ st Angeloni), Manconi. A disp.: Pagno, Offredi, Saltarelli, Muzio, Barcella, Agostinelli. All. Foscarini.

Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido, assistenti Pizzoni di Frattamaggiore e Palla di Catania. Quarto ufficiale Di Renzo di Bolzano.

Marcatore: nella ripresa, al 2′ Pinato.

Note: ammoniti Giorgione, Milesi e Burrai. Angoli 6-1. Recupero: 2′ pt. Spettatori 1.369. Incasso 10.709 euro.

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