Codroipo ritorna a essere la capitale delle bocce

CODROIPO. Il capoluogo del Medio Friuli ritorna ad accogliere i giocatori di bocce di tutto il Triveneto. Ieri sera, infatti, si è dato il via alla 57° edizione del ”Gran Premio Città di Codroipo”. Le 64 formazioni di 38 società del Nord Est composte dai più qualificati campioni mondiali italiani e con la presenza anche di campioni del mondo della vicina Slovenia e Croazia, sono pronte a sfidarsi nella prestigiosa competizione organizzata dalla Bocciofila Codroipese. I giocatori si contenderanno il Trofeo Banca di Credito Cooperativo di Basiliano Filiale di Codroipo e le due targhe in ricordo di Chicco Gigante (fondatore delle società) e Bruno Domini (storico vicepresidente). Un appuntamento, questo, che considerato l’alto numero dei partecipanti, rappresenta una vera e propria vetrina per ottenere una prestigiosa vittoria, che da sola vale l’intera stagione. Le 32 corsie del Codroipese, che ospiteranno la gara, 12 solo in città - unica a poter contare su tre bocciodromi, di cui due coperti (per 8 corsie) - sono state tirate a lucido per ospitare uno dei più importanti eventi della Regione. Ieri sera, dunque, ci sono state le prime eliminatorie con la direzione dell’arbitro nazionale Mario Nogarotto di Pordenone.
Una manifestazione, questa, che diventa anche una vetrina per il territorio e le bellezze paesaggistiche e architettoniche che è in grado di offrire. Sono infatti stati predisposte per gli appassionati, giocatori, tecnici, accompagnatori e i loro familiari, che nei quattro giorni del Torneo saranno a Codroipo, delle guide di volontari composte da bocciofili della Codroipese, che li accompagneranno a visitare il Parco naturalistico delle risorgive, Villa Manin con il suo parco e la “Palestra per Rocciatori”. Il mondo delle bocce trivenete è pronto a sfidarsi in questo Torneo Open serale aperto a tutte le categorie. Quattro giornate di grandi emozioni che si concluderà venerdì sera con la finale al bocciodromo “Mattia Savonitti”. L’organizzazione messa in campo dai dirigenti e dai collaboratori del presidente Carlo Salvadori porterà in città un evento di grande richiamo. Le partite sono iniziate, ogni sera una sfida diversa fino alla finale. Pronti a viverla fino il fondo. Il boccino è stato posizionato. Ora serve concentrazione, allenamento, preparazione. Il torneo è partito. I gesti tecnici dei campioni hanno già stupito il pubblico. Dal bar “Alla Terrazza” si guardano le partite e si fa il tipo per i propri beniamini in un clima di entusiamo e amicizia. E questo sport, fatto di socialità, aggregazione, voglia di stare insieme e passione, ancora una volta diventa il protagonista indiscusso dell’estate friulana.
Viviana Zamarian
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