Codroipo, elettricista diventa imprenditore e crea posti di lavoro

CODROIPO. Da dipendente a imprenditore. Da elettricista a presidente di una start up innovativa con una decina di collaboratori. A 28 anni il codroipese Michael Boldarino sfida la crisi puntando sulla ricerca e sullo sviluppo. Con una serie di progetti che, sulla carta, potrebbero garantire un’occupazione sul territorio a oltre 200 persone.
Per renderli concreti servono però dei finanziamenti. Per questo Michael ha pubblicato un video sui social che in pochi giorni sta sfiorando le trentamila visualizzazioni. Un video in cui si appella «a tutte le aziende, ai fondi, alle istituzioni, agli imprenditori e a tutti coloro che sono interessati a investire nel nostro Paese e nel nostro territorio».
«Si tratta di una decina di progetti, alcuni coperti da brevetto, – spiega il giovane imprenditore – che potranno rivoluzionare il mercato, hanno alti margini di redditività e per questo motivo servono molte risorse che per il momento abbiamo trovato all’Estero ma non qui in Italia».
Il Gruppo Boldarino «è un incubatore di progetti – spiega poi – riguardanti settori diversi, come per esempio lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, la salute, il risparmio energetico, la sicurezza, il commercio elettronico, le pulizie civili e industriali con ausilio di robot e droni, la ristorazione e la fidelizzazione social che però necessitano di finanziamenti per essere operativi».
Michael, dunque, guarda all’Europa ma punta a restare in Friuli. «Ho già parlato con molti investitori – afferma – in Inghilterra, Germania, Romania, Polonia, Slovenia ma io amo il Friuli, amo Codroipo, il mio Comune, e voglio restare qui anche per dare l’opportunità in futuro ad altri giovani che hanno idee valide e interessanti di svilupparle e renderle operative in base alle esperienze che abbiamo già acquisito».
Progetti, quelli pronti a essere realizzati «che rivoluzioneranno l’intero mercato. E che sono concretizzabili in tempi assolutamente rapidi. Per farli partire basta solo finanziarli. Il Gruppo Boldarino sarà dunque il blocco centrale e poi gli altri progetti saranno dislocati sul territorio».
Ha grande entusiasmo Michael. «Sono convinto che oltre ai 200 posti di lavoro che abbiamo previsto se ne potrebbero creare altri centinaia di indotto» aggiunge infine. Questo è l’obiettivo, questa è la sfida che vuole vincere. Quella di un giovane che pensa in grande. Perché ci crede davvero. E vuole farlo nella sua terra.
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