Coderno, una latteria che non conosce crisi

Sedegliano, la cooperativa ha ottima salute e apre un punto vendita a Latisana. Un premio a Milano

SEDEGLIANO. Latteria di Coderno in buona salute, anzi ottima, con risultati in controtendenza rispetto all’andamento generale del settore perché, spiegano i vertici della cooperativa, «noi non dipendiamo dal mercato all’ingrosso ma andiamo direttamente dal consumatore, produciamo - dice Leonardo Marigo, presidente per tanti anni della latteria - e vendiamo direttamente al consumatore».

In apertura un nuovo punto vendita a Latisana: salgono così a 13 i negozi con un aumento di personale da 42 a 50 unità. Sono circa 50 mila i quintali di latte lavorati, provenienti dai 20 soci produttori e altri 25 che forniscono vino, frutta, verdura, salumi, miele; tutti prodotti di aziende friulane. Il fatturato si aggira sugli 8 milioni anni. Il punto forte è «il fresco, con ricette attuali che piacciono alle nuove generazioni - spiega ancora Marigo -, in quanto siamo in grado di consegnare il prodotto in giornata, così non abbiamo risentito di tutto questo trambusto nel settore caseario. Avendo scelto questo tipo di commercializzazione siamo rimasti fuori da questa tempesta». Il dente avvelenato però Marigo ce l’ha e riguarda la burocrazia. «A tutti i livelli - chiarisce - quando si decide un ampliamento per aspettare un ok ci vogliono mesi, addirittura anni quando la scelta è ormai superata. La velocità nelle decisioni è essenziale oggi per stare al passo con i tempi».

Oggi il bilancio passa all’approvazione del consiglio presieduto da Maurizio Masotti. Ed è di ieri la notizia che il 1° maggio la latteria di Coderno è stata invitata a Milano a ritirare un premio dall’Università Casearia».

Maristella Cescutti

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto