Cjale indenant, vaciniti! Parte anche in città il piano antinfluenzale

È stato il primo a dare l’esempio, e lo stesso ha fatto uno dei suoi assessori. Il sindaco Pietro Fontanini, insieme all’assessore Giovanni Barillari, si è sottoposto al vaccino antinfluenzale, dando il via alla campagna di prevenzione in città. “Cjale indenant, vaciniti! ”, lo slogan scelto per l’iniziativa, presentata ieri a palazzo D’Aronco. Sono intervenuti anche i rappresentanti di ordine dei medici, farmacisti, Federfarma, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Asui.
«Il Comune è in prima linea sul tema della prevenzione – ha detto Barillari – e anche per la vaccinazione antinfluenzale siamo intenzionati a diffondere il messaggio il più possibile tra i cittadini». Un vaccino che, mai come quest’anno, assume un’importanza determinante, visto che il virus dell’influenza si prevede essere «precoce e aggressivo», come ha spiegato la dottoressa Maddalena Peghin.
«Le categorie più a rischio sono gli over 65, i bambini sotto i due anni, le donne incinte e gli immunodepressi. Non va dimenticato che anche le persone che stanno attorno a loro sono a rischio». A entrare nel merito dei numeri è stata la dottoressa Daniela Gnesutta: «Nel 2014-2015 in Friuli c’è stato un drastico calo delle vaccinazioni e da allora fatichiamo a risalire. Lo scorso anno il numero di persone vaccinate è cresciuto del 3 per cento». Nel corso della presentazione è stato ribadito come il vaccino sia gratuito e abbia un’efficacia, in termini di copertura, pari a circa l’80 per cento. —
Alessandro Cesare
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto