Cividale per quattro giorni capitale delle marionette

Da oggi a domenica in Italia e all’estero manifestazioni dedicate al teatro di figura L’assessore Angela Zappulla: tante le prenotazioni, è prevedibile un buon indotto



Da questo pomeriggio a domenica sera Cividale sarà capitale nazionale del teatro di figura, in parallelo agli oltre cento Paesi che celebrano, in ogni parte del globo, la Giornata mondiale della marionetta.

Dopo giorni di frenetici preparativi per attrezzare al meglio, in vista della prestigiosa circostanza, le location prescelte (il Centro internazionale Vittorio Podrecca – Teatro delle meraviglie Maria Signorelli, palazzo de Nordis, fulcro della manifestazione, il teatrino delle Orsoline e il teatro Ristori, che ospiteranno i 14 spettacoli in programma) e per predisporre allestimenti a tema in più punti del centro storico, municipio compreso, il conto alla rovescia volge al termine e l’attenzione del Comune si rivolge all’indotto delle quattro, intense giornate di eventi.

Oltre cento, da tutta Italia, saranno i diretti protagonisti delle Giornate, presumibilmente stanziali in città per l’intera durata della kermesse; a essi si affiancherà il pubblico, sulla cui entità è difficile sbilanciarsi, ma che gli organizzatori, ovviamente, auspicano copioso.

«Davvero tante – anticipa, nell’attesa, l’assessore alla cultura Angela Zappulla – le prenotazioni registrate negli alberghi cittadini, nonché in vari bed and breakfast della periferia. Un ritorno – aggiunge – ci sarà certamente per i pubblici esercizi, per i pranzi e le cene del “popolo” del teatro di figura: ci sono, fra l’altro, cinque locali convenzionati messisi a disposizione per l’accoglienza».

«Al di là di questo – aggiunge l’esponente della giunta Balloch –, va ricordato che l’ente locale ha offerto opportunità di lavoro a diverse realtà del territorio, per svariati servizi e mansioni connessi al “festival”. Mi fa particolarmente piacere, inoltre, il coinvolgimento di una ventina di allievi dei licei linguistico e socio-psico-pedagogico annessi al Convitto nazionale Paolo Diacono, che nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro saranno a disposizione dei visitatori al de Nordis».

«E restando nella sfera scolastica – conclude –, mi auguro che gli studenti, magari accompagnati dai genitori, partecipino ai tantissimi appuntamenti (ognuno di alto livello) del cartellone che scandirà il weekend: limitandomi alla segnalazione di un’occasione rara, suggerisco di non perdere lo spettacolo dei pupi siciliani, che sarà proposto sabato sera al Ristori».

Le iniziative sono gratuite e fra di esse meritano menzione due splendide mostre allestite al de Nordis: una racconta la storia del teatro di figura attraverso la filatelia, l’altra (visitable fino a fine maggio) permetterà di ammirare in anteprima incantevoli marionette fresche di restauro. Da rimarcare, infine, «la rete regionale costruita, in funzione della Giornata – si compiace l’assessore –, fra il Cips, il Cta di Gorizia, l’Ortoteatro di Pordenone e l’Ert». —



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