Cividale, il palasport ora punta ai Mondiali under 19 di basket

CIVIDALE. Il nuovo corso del palazzetto dello sport di via Perusini pare, ormai, pienamente avviato, dopo circa tre lustri di sostanziale inutilizzo dell’impianto e di conseguenti grattacapi per le amministrazioni di turno.
L’operazione di acquisizione del complesso sta producendo i risultati sperati dalla giunta Balloch: «La struttura – dichiara l’assessore allo sport Giuseppe Ruolo – sta beneficiando di un’attenzione sempre maggiore.
Stiamo cominciando a ospitare con sistematicità eventi di portata nazionale e diverse sono le richieste, attualmente al vaglio, pervenute da realtà esterne alla nostra città per il secondo semestre del 2016, posto che il calendario del primo è già pieno.
Un piccolo consuntivo sull’ultimo periodo: solo nel mese di dicembre e in questi primissimi giorni di gennaio l’immobile ha ospitato fra le 3 e le 4 mila persone».
«Ai campionati nazionali di scherma – aggiunge – sono infatti seguiti l’affollatissimo Capodanno giovanile organizzato dall'associazione cividalese Bestaff, una giornata dedicata alle famiglie - nel corso della quale il palasport ha offerto, a titolo gratuito, la fruizione di grandi giochi gonfiabili – e le prove generali della rievocazione storica dell'Epifania, dirottate dal centro storico a causa del suolo imbiancato. In febbraio, poi, sarà la volta dei campionati nazionali di karate, mentre in marzo si svolgeranno i regionali di danza moderna.
Nello stesso periodo la struttura fungerà da campo base per la tradizionalissima Marcia delle rondini, mentre tra aprile e maggio diverrà quartier generale della tappa del Giro d’Italia».
Tutto questo a margine dell’attività ordinaria, quotidiana: il polifunzionale «è utilizzato - spiega ancora Ruolo – tutta la settimana, dalla società di pallavolo, da tre di calcetto e dal pattinaggio; è stato inoltre sede dei corsi di ginnastica per over 60enni promossi dall’amministrazione nonché dei cicli di lezione per l’uso del defibrillatore».
Si sta insomma perseguendo – commenta sempre l'esponente dell’esecutivo Balloch - «l’obiettivo di rendere il bene un valore aggiunto per la cittadina ducale: è evidente che in sua assenza grandi manifestazioni sportive come quelle già andate in scena o prossime – cito solo il Giro d’Italia – non avrebbero potuto essere accolte da Cividale, che grazie a esse beneficia, superfluo dirlo, di un importante indotto».
E mentre si incrociano le dita per la “conquista” dei Mondiali di basket per gli under 19 nel 2017, ci si appresta a lanciare un’inedita proposta nel settore esterno del palazzetto per far sì che anch’esso divenga polo d’attrazione: fra qualche mese vi nascerà un centro di addestramento e di spettacoli con i rapaci, unico in regione. La rimanenza dell’area verde, invece, sarà probabilmente affidata in gestione a un sodalizio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto