Cividale, altra rotatoria in arrivo su viale Libertà

CIVIDALE. Dopo l’accelerata al progetto di completamento della nuova viabilità cividalese – tra via Perusini e la rotonda del cimitero maggiore: a breve si costituirà un tavolo di lavoro ad hoc, composto da Regione, Anas, Comuni di Cividale e Moimacco –, quella al programma di perfezionamento “interno”, con gli ultimi ritocchi al reticolo stradale antistante il complesso ex Italcementi. Uno solo, ormai, è il punto in standby, lo svincolo cioè tra viale Libertà, via Duca degli Abruzzi e la rotonda sorta su via Foramitti. Incrocio a tutt’oggi regolato dai semafori, ma a quanto pare ancora per poco.
«Di recente – annuncia l’assessore all’urbanistica Mario Strazzolini – si è provveduto a creare un allargamento della carreggiata subito dopo l’immobile della stazione ferroviaria dismessa, ai fini della costruzione di una piccola rotatoria sperimentale. L’obiettivo, infatti, è eliminare il semaforo. Non appena le opere di urbanizzazione a carico della Steda saranno ultimate si potrà pensare all’attuazione di questo intervento, che sarà a carico del Comune (abbiamo già ricevuto l’avallo dell’Anas) ma che comporterà una spesa decisamente contenuta. Si tratterà, come detto, di una soluzione sperimentale: se poi, come immagino, la prova avrà successo, allora il sistema potrà essere reso definitivo».
A qualche centinaio di metri di distanza dall’ambito appena citato, però, c’è un ulteriore “nodo” da sbrogliare: parecchi cittadini, negli ultimi giorni, hanno segnalato la pericolosità – a causa, soprattutto, dell’alta velocità dei mezzi in transito e del puntuale mancato rispetto delle strisce pedonali – dell’attraversamento di viale Libertà all’altezza dell’innesto sulla stessa di via Borgo San Domenico e via Carlo Alberto. Sul caso si è già espresso l’assessore competente, Stefano Cicuttini, che ha evidenziato l’impossibilità di risolvere la questione tramite l’installazione di dissuasori o di semafori.
Meno categorico il collega Strazzolini, che riconosce l’esistenza del problema e promette attenzione: «I cividalesi – dice – hanno ragione, qualche provvedimento va adottato. L’incremento del flusso veicolare, rispetto ai mesi scorsi, è notevole (conseguenza della rimozione dei semafori); nel contempo, proprio per la scomparsa del “freno” rappresentato da questi ultimi gli automobilisti sono indotti a superare i limiti di velocità. Sarà utile, a mio avviso, rendere le strisce più visibili delle attuali (con mix bianco e rosso, per esempio), in modo che l’utente della strada le noti a distanza e sia indotto a decelerare. Serviranno, pure, maggiori controlli ».
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