Ci sono le Casette, strage di multe a Sacile

Nuova ondata di sanzioni per il caos parcheggi. E il Comune pensa di potenziare la videosorveglianza

SACILE. Nuova ondata di multe a Sacile: in via Carducci venerdì notte gli agenti locali in turno hanno sanzionato i veicoli messi negli stalli “improvvisati”. Occhio al 2018 perchè è in arrivo il telelaser mobile sulle strade liventine e non ci sarà scampo per chi va forte. Sul fronte sicurezza i progetti comunali virano al potenziamento della video-sorveglianza: telecamere pubbliche anche a San Michele razziato dai ladri. Sempre che arrivino risorse dalla Regione.

La sicurezza. Il caos parcheggi ogni fine settimana è l’effetto della “movida” alle casette di Natale che calamitano flussi alti di gente all’Ortazza e in corte Ragazzoni: tutti con il problema del parcheggio vicino al centro città. Le segnalazioni di residenti imbufaliti e sotto assedio dei parcheggi selvaggi ci sono state anche ieri sera, in centro città e anche in via Pordenone.

«Le multe sono previste dal Codice della strada sulle trasgressioni e gli agenti comunali hanno fatto onestamente il loro mestiere – ha detto Placido Fundarò, assessore alla sicurezza –. Chiederemo agli agenti di privilegiare l’intervento deterrente piuttosto che repressivo, ma spetta ai cittadini dimostrare di non essere indisciplinati al volante. Nei parcheggi e nella velocità oraria».

La Regione ha aumentato la dote dei rilevatori della polizia municipale. «Un finanziamento regionale di 9mila euro ha permesso l’acquisto di un telelaser mobile – ha aggiunto Fundarò –, capace di verificare la velocità, targhe e bollo auto». Introiti delle multe previsti nel bilancio comunale 2018: circa 200 mila euro. I verbali alleggeriscono le tasche dei cittadini, dall’altro lato ne traggono beneficio le casse comunali.

La videosorveglianza. Sacile razziata dai raid ladreschi a San Michele, Cornadella, Ronche: che fare? «Potenzieremo l’installazione di telecamere nelle aree pubbliche se otterremo finanziamenti dalla Regione – ha annunciato Fundarò –. A San Michele manca la videosorveglianza comunale anche perché la zona non è servita dalla fibra ottica».

Le telecamere sono private e in manutenzione a San Michele: in via Mameli i ladri hanno messo a segno un colpo in casa di una ricca vedova e sono fuggiti con il bottino di quasi 100 mila euro. Gioielli, pellicce, contanti e il raid, di giorno, ha ripulito la casa della pensionata. I carabinieri della Compagnia di Sacile hanno cominciato anche la verifica di tutte le immagini degli impianti di videosorveglianza comunale e dei privati.

Gli occhi elettronici. «Le telecamere comunali sono in tutto 43 – ha detto Fundarò –. Sono tutte aggiornate e l’installazione di nove in punti strategici e pubblici della nostra città ha potenziato la tecnologia analogica. Quasi tutte collegate con la fibra ottica. Stiamo pensando di ampliare la dotazione anche a Ronche, Cornadella e San Michele». Sicurezza a maglie strette a Sacile.

«L’ultimo incontro in prefettura ha definito un punto di forza nel coordinamento tra le forze dell’ordine – ha concluso l’assessore – su tutto il territorio». L’area liventina ha la sicurezza garantita negli eventi natalizi: 43 giorni e notti di festa.

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