Choc nella Bassa per la morte di Tosoratti

Il paese piange Renzo, membro di una delle famiglie più conosciute, morto in un incidente di caccia. Il Gruppo Maschio conferma l’accordo con l’azienda

TORVISCOSA. Bassa friulana, e non solo, sotto choc, per la tragica morte dell’imprenditore Renzo Tosoratti, deceduto giovedì per un colpo sparato accidentalmente dal suo fucile mentre si trovava a caccia con il fratello Gino.

La tragedia è accaduta in località Arsa di Chiarmacis a pochi metri dalla casa dell’imprenditore durante una battuta di caccia al germano reale. Dalla ricostruzione dei carabinieri della stazione di Torviscosa e dal Nucleo operativo di Palmanova, Renzo Tosoratti aveva il fucile a tracolla, quando improvvisamente si è slacciata oppure rotta la cinghia facendo cadere l’arma che impattando il terreno ha fatto fuoco.

Due i colpi che l’hanno raggiunto: uno alla mano destra e l’altro, quello mortale, al mento. Solo dopo un po’ il fratello Gino preoccupato dal fatto che Renzo non rispondesse al cellulare è accorso sul posto in cui sapeva trovarsi il fratello, ma ormai non c’era nulla da fare.

Dopo gli accertamenti del caso durati tutta la notte, il magistrato Claudia Danelon, ha disposto il trasferimento della salma nella camera mortuaria dell’ospedale di Palmanova, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria, come da prassi. Sconvolta la grande famiglia dei Tosoratti: la moglie si è sentita male tanto da essere necessario per lei il ricovero in ospedale per il grave choc subito; e poi i due figli Cristina e Daniele, e i fratelli Mario, Silvano e Giovanna, tutti legatissimi a Renzo. I Tosoratti sono molto conosciuti in tutta la Bassa, e non solo, per le grandi capacità professionali, ma soprattutto per il loro impegno nel sociale e nel volontariato.

Renzo Tosoratti, era una persona generosa, sempre disponibile ad aiutare gli altri e i successi imprenditoriali perseguiti con il fratello Gino non avevano minimamente cambiato questo suo modo di essere. Amava non solo il lavoro, ma anche andare in barca e la caccia intesa come sport.

Attonito il mondo imprenditoriale per la tragedia. Egidio Maschio, presidente del Gruppo padovano Maschio Gaspardo, che a maggio aveva siglato un accordo di partnership tra Friuli Sprayers, marchio commerciale di Agricolmeccanica dei fratelli Tosoratti, e il Gruppo Maschio Gaspardo, per il quale l’azienda si sarebbe ampliata e avrebbe dato lavoro a una cinquantina di nuovi addetti.

«Siamo rimasti sconcertati nell’apprendere la triste notizia della scomparsa di Renzo Tosoratti - dice Egidio Maschio -. Io con la famiglia Maschio insieme a tutti i dipendenti del Gruppo Maschio Gaspardo ci stringiamo con affetto attorno ai suoi due fratelli, a sua moglie e ai suoi due figli. Renzo, oltre ad essere un ottimo imprenditore, era un uomo di grande umiltà e bontà che ha dedicato la sua vita alla sua famiglia e alla sua azienda.

Proprio grazie a queste sue doti ho deciso lo scorso maggio di siglare una partnership tra le nostre aziende, il Gruppo Maschio Gaspardo e Friuli Sprayers, per crescere insieme con l’obiettivo di incrementare il fatturato, la produttività e i posti di lavoro. Nonostante questa tragedia posso rassicurare tutti, in particolare i dipendenti, che l’accordo con Friuli Sprayers proseguirà ancora più forte anche in onore del mio vecchio amico Renzo».

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