Udine, chiusa la prima fase dei lavori al parco del Cormor: parcheggi raddoppiati

Investimento da quasi 1 milione, i posti auto sono saliti a 113. Verrà rafforzato il colonnato e ricostruito il chiosco

Mattia Pertoldi
L’area dei parcheggi al parco del Cormor dopo i lavori (foto Petrussi)
L’area dei parcheggi al parco del Cormor dopo i lavori (foto Petrussi)

I lavori per la ristrutturazione dei parcheggi al parco del Cormor sono terminati – più o meno all’interno dei dieci giorni di proroga che il Comune di Udine aveva concesso alla ditta appaltatrice rispetto alla scadenza originaria del contratto – e così il primo step per l’ammodernamento del principale polmone verde cittadino è stato completato.

Questa fase dell’intervento si era aperta a novembre con il via libera a un’opera che avrebbe dovuto portare, come poi avvenuto, gli stalli a disposizione dei frequentatori del parco del Cormor da 56 a 113.

La spesa complessiva, in questo caso, è stata pari a 970 mila euro. «Siamo arrivati a un sostanziale raddoppio della superficie di parcheggio – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Ivano Marchiol – con la realizzazione di una serie di stalli in materiale drenante, la creazione di un attraversamento pedonale rialzato e alcuni posti auto per portatori di handicap. La riconfigurazione che ha tutelato il verde pubblico nella parte più di valore, preservando gli alberi sani e creando anche nuove aiuole per quanto al momento ci sia ancora soltanto la terra, in attesa di poter seminare».

La seconda parte dell’intervento, con una spesa da 1,2 milioni di euro, prevede la riqualificazione dell’attuale colonnato – e non la sua eliminazione come comunicato in precedenza –, perchè oggi presenta evidenti problemi strutturali, e la costruzione di un nuovo chiosco – considerato l’abbattimento del precedente – di più o meno 80 metri quadrati, caratterizzato da grandi vetrate trasparenti che permetteranno di integrare visivamente l’interno con il paesaggio circostante. Questo spazio, inoltre, sarà dotato di vetri scorrevoli, ideali per garantire una ventilazione naturale durante i mesi più caldi. La riqualificazione del parco del Cormor, andando oltre, include anche la realizzazione di una nuova piazza verde, pensata come un elemento centrale di aggregazione.

L’intero intervento, stando alle previsione della vigilia, sarebbe dovuto terminare a metà del 2026, ma, in realtà si chiuderà con un anno di ritardo. «Il cronoprogramma – ha spiegato Marchiol – prevede la conclusione di tutte le fasi progettuali entro dicembre, in modo tale da iniziare i lavori nel corso del primo semestre del prossimo anno e smontare il cantiere non oltre l’estate del 2027».

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