Chiude e dona i dvd alla biblioteca

Superati gli ostacoli burocratici dall’ex titolare della videoteca. Chivilò: pronti 5 mila film

SPILIMBERGO. Ci sono voluti più di un anno e un po’ di corse fra commercialista, Guardia di finanza e Agenzia delle entrate ma alla fine ha prevalso il buon senso. E grazie a un benevolo “escamotage” è riuscito a realizzare il suo desiderio: fare in modo che anni di lavoro e investimenti non andassero in cenere.

È destinato ad aumentare considerevolmente il patrimonio della biblioteca civica “Bernardino Partenio”, servizio comunale che conta oltre 60 mila volumi, oltre a quotidiani, riviste e un settore multimediale con circa 1.500 film in dvd.

Lo spilimberghese Lorenzo Chivilò, come si legge nella delibera approvata dalla giunta presieduta dal sindaco Enrico Sarcinelli, «ha manifestato la volontà di fare dono alla biblioteca di circa 5 mila film, di recente uscita, tutti in ottime condizioni e la maggior parte dei quali non presenti nelle raccolte della biblioteca». Un nome, quello di Chivilò che, ai cinefili residenti in città e non solo, non è sconosciuto.

È stato infatti titolare per quasi un quarto di secolo dell’omonima Videoteca Chivideo che, a gennaio del 2017, a malincuore, ha dovuto alzare bandiera bianca. Una storia che parte da lontano quella della Videoteca Chivideo, nata nella vecchia sede di via Umberto I, accanto alla pizzeria Da Pasqualino, per poi essere rilevata nel 1993 da Chivilò, spilimberghese doc, noto anche negli ambienti calcistici per i suoi trascorsi in campionati sino all’Eccellenza e oggi allenatore.

Una passione, quella per l’elettronica unitamente al cinema, che ha spinto Chivilò, che di professione in realtà fa il pittore decoratore, a rilevare 25 anni fa l’attività dal precedente titolare. Presto l’esercizio commerciale – visto anche il boom del noleggio di film – divenne un punto di riferimento . Negli anni a seguire, con l’avvento di dvd, internet, cd “pirata”, pay tv, Chivilò e la sua creatura hanno provato a tenere testa.

Prima il cambio sede in via Corridoni, poi la definitiva collocazione in via Savorgnan. Il negozio ha provato a stare al passo con i tempi trasformandosi in distributore automatico di dvd. Chivilò è andato avanti solo grazie ai tanti cultori e amanti del cinema, continuando a consigliare splendidi film a tutti. E lo ha fatto fino a gennaio 2017 quando ha deciso di abbassare definitivamente la saracinesca.

Un rammarico reso ancora più grande dal fatto che, dopo avere avviato una campagna di “svendita” dei 6.200 titoli posseduti, 5 mila sono rimasti in suo possesso. Film che fin da subito avrebbe voluto mettere a disposizione della comunità se non fosse che, per ragioni di carattere fiscale, un’azienda non può fare donazioni alla biblioteca civica o alle scuole della città. Ostacolo che oggi è finalmente riuscito a superare salvando titoli che, altrimenti, sarebbero finiti al macero.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto