Chiesa in lutto per l'improvvisa scomparsa di don Paolo Bonetti

GORIZIA. Vasto cordoglio per l’improvvisa morte causata da un infarto di don Paolo Bonetti. I funerali si celebreranno lunedì alle 11 alla chiesa di Maria SS. Regina a Montesanto. Finito il funerale la salma sarà poi trasferita a Gradisca dove, dopo la sosta davanti alla chiesa Santo Spirito del Mercaduzzo, peri essere tumulata nella tomba di famiglia.
Il sacerdote di Gradisca era molto conosciuto a Cormons, dopo aver ricoperto per undici anni, tra il 1993 e il 2004, il ruolo di parroco e sarà ricordato oggi nel corso delle varie messe domenicali. A Cormons ha lasciato un segno, don Bonetti, per la sua umanità ma anche per essere stato un uomo concreto: fu lui a volere il restauro e la riqualificazione del Duomo.
È a Cormons che conobbe ancor più da vicino quel mondo agricolo per il quale è stato fondamentale punto di riferimento tanto che Coldiretti sottolinea come la sua morte abbia «sconvolto la Confederazione, i territori e quanti hanno avuto modo di conoscere un sacerdote di grande umanità e di raffinata intelligenza».
Don Paolo aveva ricoperto dal 1986 il ruolo di consigliere ecclesiastico provinciale della Coldiretti Gorizia, mentre dal 1999 aveva assunto quello regionale.
Nel novembre del 2012 era arrivata la nomina a consigliere ecclesiastico nazionale. «Coldiretti perde un grande grandissimo uomo e dirigente che rimarrà per sempre nel nostro cuore», dice il segretario generale della Coldiretti Enzo Gesmundo mentre il presidente Ettore Prandini lo ricorda come «esempio di vita». Ma è stato anche un sacerdote vicino al mondo della sofferenza e della disabilità: «Sapere del suo decesso mi ha addolorato profondamente – dice Mario Brancati dell’Anffas – per me era un amico: lo conobbi quando arrivò a Vermegliano. È stato un sacerdote aperto al nuovo e sempre sorridente: ogni Epifania presentava in chiesa il Vino della Solidarietà che come Anffas realizzavamo assieme alla Cantina Produttori».
A raccontare il dolore della comunità cormonese è il parroco Paolo Nutarelli: «È stato uomo e sacerdote vicino al territorio e alle persone, e la reazione commossa di tanti dice tutto di quanto di buono abbia lasciato negli altri».
Do Palo Bonetti era molto conosciuto anche a Cervignano dove, prima di andare a Cormons, ha operato per diversi anni, lasciando una indelebile impronta.
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