Chiara Cainero mamma per la seconda volta: è nata Agata
All’ospedale di Tolmezzo madre e bimba stanno bene, ma il parto è stato faticoso: «È più facile affrontare un’Olimpiade»

TOLMEZZO. Chiara Cainero è diventata mamma per la seconda volta. Sabato 21 ottobre, all’ora di pranzo, è nata Agata, all’ospedale di Tolmezzo. Mamma e piccola stanno bene, ma è stata un parto… olimpico. Lungo, complicato e tanto faticoso.
«È più facile affrontare un’Olimpiade», ha dichiarato la plurimedagliata olimpica di tiro al volo appena rientrata nella sua stanza.
Chiara è forte, in pedana è un cecchino, ma questa è stata davvero dura.
Le prime parole che riesce a dire sono di ringraziamento per l’ospedale di Tolmezzo.

«Una struttura straordinaria, di eccellenza, che mi ha supportato in tutte le fasi della gravidanza.
Voglio ringraziare di cuore tutti, dal primario Michele Vanin, «alla dottoressa che mi ha seguito per tutta la gravidanza», Annalisa Ianni, «a quella che mi è stata accanto in sala parto», Concetta Strazzanti, dalle ostetriche Karin e Marisol alla puericultrice Patrizia Fanti, al nido e a tutto il personale infermieristico del reparto.
Un grazie anche al primario che mi ha seguito da lontana con tanta attenzione».
La piccola Agata è nata alle 12.52 e pesa 3,654 chili. Chiara e Filippo La Martina hanno già un bimbo, Edoardo, di tre anni e mezzo, che ha accolto con grande felicità la sorellina.
Chiara ha passato all’ospedale di Tolmezzo i tre giorni precedenti il parto.
È diventata finalmente mamma per la seconda volta, grazie «all’intervento tempestivo del personale che mi ha seguito qui in ospedale».
Nelle prime ore post parto era provata fisicamente e psicologicamente, ma nel tardo pomeriggio si è concessa volentieri per un’intervista.
«Dopo quello che ho sofferto – ci ha detto- posso arrivare tranquillamente a Parigi».
La campionessa di skeet, oro a Pechino 2008 e argento a Rio 2016, è legatissima alla sua famiglia, ma non ha alcuna intenzione di mollare l’attività agonistica.
È abituata a lottare per preservare la sua vita personale e la sua carriera.
Nel 2013, incinta di Edoardo di 5 mesi, vinse la finale di Coppa del Mondo a Granada e il terzo dei suoi 5 titoli europei a Suhl, in Germania.
«Mi godo la mia piccola e la mia famiglia per un po’ e poi mi preparo per la prossima stagione - ci ha raccontato -. A settembre 2018 al Mondiale di Chagwon (Corea) ci saranno in palio le prime carte olimpiche.
Non voglio farmi trovare impreparata. Ora, però, mi prenderò un po’ di tempo per stare con i miei cari».
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