Chiapolino all’attacco sulla Cimpello-Sequals «Danno all’ambiente»

FORGARIA

«Non so come possano coesistere un’idea di project financing con l’ipotesi prospettata di una superstrada, tipicamente non a pagamento e senza caselli. È chiaro che se ci saranno dei finanziatori per realizzare questo intervento, ci saranno anche dei caselli con dei pedaggi e l’arteria dovrà avere le deleterie caratteristiche di un’autostrada: una soluzione che deturperebbe irreparabilmente il nostro che è un territorio vivo, apprezzato e turisticamente frequentato per le sue attrazioni naturalistiche, destinandolo a subire irreparabili danni a beneficio di aziende private, per giunta, di tutt’altra zona».

Non servono troppe interpretazioni per capire il senso e l’obiettivo dello sfogo del sindaco di Forgaria, Marco Chiapolino, dopo l’appello lanciato alla Regione dalla numero uno di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, affinché si completi la superstrada Cimpello-Sequals con un tracciato che prevede di arrivare fino a Gemona del Friuli. «Confindustria – spiega il primo cittadino di Forgaria, uno dei Comuni che sarebbero direttamente interessati dall’asse viario – non può fare i conti di un comparto senza considerare i danni che verrebbero creati a un altro, nello specifico quello turistico: nel mio Comune, ad esempio, oggi eccelle una riserva naturale regionale, quella del Lago di Cornino, un’area naturalistica di pesca sportiva, ovvero i laghetti Pakar. Un luogo dove da pochi mesi è stata anche inaugurata la linea ferroviaria turistica “Pedemontana del Friuli”, da Gemona a Sacile».

Per Chiapolino è necessario discutere in maniera congiunta il tema dell’infrastruttura. «Chiederemo un tavolo con l’amministrazione regionale per chiarire le posizioni e salvaguardare importanti progetti come quelli della riserva e della ferrovia, di cui – conclude il sindaco di Forgaria – la stessa Regione è stata in questi anni convinta promotrice di queste importanti specialità». —

A.C.