Che impatto ha avuto il Covid sul Friuli? Ecco dove sono stati registrati più decessi: la mappa comune per comune

UDINE. Come in altre regioni del Nord Italia, in Friuli Venezia Giulia l'eccesso di mortalità totale (ovvero il numero di decessi conteggiati in più per tutte le cause rispetto all'epoca pre-Covid) del mese di novembre, pari al +46,9%, ha superato quello del picco di marzo-aprile, che si era attestato al +21,1%. Lo rileva il report di Istat e Istituto superiore della sanità "Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente periodo gennaio-novembre 2020".

Allo stesso tempo emerge che, rispetto alle altre regioni del Nord dove l'incremento dei morti del periodo febbraio-maggio 2020 è compreso tra il 28% e il 38%, solamente il Veneto e il Friuli Venezia Giulia hanno avuto un eccesso di decessi più contenuto (rispettivamente +13,5% e +4,8%).

Inoltre, il report precisa che a partire dal mese di ottobre, quando si è assistito a una rapida ripresa della diffusione dei nuovi casi, le regioni più colpite in termini di tasso di incidenza cumulata nel periodo sono state quelle del Nord, ma «in maniera meno intensa il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia-Romagna».

A livello nazionale dalla fine del mese di febbraio si è osservatauna netta inversione di tendenza rispetto alla favorevole evoluzione della mortalità che aveva caratterizzato la stagione invernale 2019-2020.  Nei mesi di marzo e  aprile,  infatti,  contemporaneamentealla  diffusione  dell’epidemia  di  Covid-19  si è osservatoun importante incremento dei decessi per il complesso delle causerispetto al livello atteso sulla base della media del periodo 2015-2019. Durante la prima fase dell’epidemia si sono contati oltre 211 mila decessi (da marzo a maggio del 2020), 50 mila in più rispetto alla media dello stesso periodo del 2015-2019, di cui  oltre  45  mila relativi  a residenti nel Nord del Paese. L’incremento nelle regioni del Nord ha fattoregistrare quasi un raddoppio dei decessi nel mese di marzo (+94,5% rispetto alla media dello stesso mese del periodo 2015-2019) e un incremento del +75,0% ad aprile.

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