Cervignano: variante per semplificare le norme catastali

CERVIGNANO. L’attuale Piano regolatore generale comunale, approvato con delibera del consiglio nel 2001 e reso esecutivo a partire dal mese di febbraio 2002, è stato oggetto di diverse varianti nel...
CERVIGNANO. L’attuale Piano regolatore generale comunale, approvato con delibera del consiglio nel 2001 e reso esecutivo a partire dal mese di febbraio 2002, è stato oggetto di diverse varianti nel corso degli anni. L’ultima approvata è stata la variante 88. A distanza di tanti anni, si è reso necessario rivedere lo strumento urbanistico attraverso la redazione di una variante di carattere normativo, aggiornamento cartografico, ricognitivo e di recepimento delle modifiche introdotte in ambito comunale.


«A tale scopo – spiega l’assessore all’urbanistica, Marco Cogato – sono state reperite risorse nel bilancio comunale all’inizio di questa legislatura, nel corso della manovra di assestamento di bilancio alla fine del mese di luglio, ed è stato affidato, il mese scorso, l’incarico della redazione della variante 89». Tante le novità, per esempio riportare la zonizzazione cartografica su base catastale georiferita, confrontabile con la carta tecnica regionale e integrabile con dati e immagini. Sarà creato un imponente database comprensivo della destinazione urbanistica e dei dati catastali. «La variante – argomenta Cogato – sarà corredata di numerosi elaborati, quali le norme di attuazione, che sono state riviste e semplificate al fine di rendere più semplice il lavoro degli operatori del settore e degli uffici. Vi sono diverse tavole di zonizzazione, fondamentali per il lavoro di analisi e certificazione dei nostri uffici. È questo il primo passo per avviare la modernizzazione tecnologica del piano regolatore, che potrà essere fruito, anche in forma on line, dai professionisti». Il tutto con l’obiettivo finale di agevolare gli utenti nel loro rapporto con l’amministrazione.


L’obiettivo è anche adeguare le norme tecniche di attuazione alle definizioni generali dei parametri edilizi e alle definizioni delle destinazioni d’uso degli immobili della legge regionale 19 del 2009. La variante ha ricevuto il parere favorevole della commissione urbanistica comunale ed è stata approvata durante l’ultimo consiglio. «Esprimo soddisfazione – conclude Cogato – per la redazione, in tempi così rapidi, per un’efficace gestione del Prgc per gli uffici, operatori del settore e utenti».


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