A Cervignano un pranzo solidale per le famiglie sfollate dopo l’incendio: «È stata un’emozione»

Sabato 28 dicembre i titolari dell’Antica osteria Italia hanno organizzato il pasto, in cui sono stati serviti orzotto e prosciutto crudo: «Non potevamo rimanere indifferenti»

Francesca Artico
Da sinistra, Zammarian, Zanon, Del Ben e Buffon
Da sinistra, Zammarian, Zanon, Del Ben e Buffon

Un gesto di solidarietà all’insegna dello spirito natalizio: un aperitivo solidale per le famiglia sfollate dall’incendio di via Brumatti a Cervignano. È quanto hanno organizzato sabato mattina Cristina Zanon e Giuliano Buffon, titolari dell’Antica Osteria Italia di Cervignano, per le famiglie colpite dall’incendio del 14 dicembre, che oggi si trovano in difficoltà, avendo perso la casa e anche le loro cose.

«Questo fatto – racconta Cristina – ci ha colpito molto: sapere queste persone senza niente, senza casa e senza i loro riferimenti non poteva lasciarci indifferenti: facciamo parte di una comunità, ho detto a mio marito, dobbiamo fare qualcosa. Ho parlato con il sindaco che mi ha detto di procedere, e poi con il passa parola nell’arco di qualche ora abbiamo organizzato il tutto.

Incendi a Cervignano, non si esclude l’ipotesi del dolo. E dall’Ater arrivano subito 16 appartamenti
A sinistra l'incendio nel capannone della Molinas, a destra la palazzina di via Brumatti

Sabato 28 mattina c’erano tutti: gli amici del cuore, la Protezione civile con il nostro amico Babbo Natale (anche lui residente in quel palazzo) Livio Dal Ben, il sindaco Andrea Balducci, e soprattutto diverse famiglie di sfollati. Grazie alla disponibilità del nostro cuoco Davide Zammarian, abbiamo preparato un orzotto, prosciutto crudo e altri prodotti che delle ditte ci hanno offerto per l’occasione, per l’aperitivo lungo che siamo andati a fare, con l’obiettivo di ridare un sorriso a queste persone».

«È stata una cosa molto bella ed emozionante – prosegue –: abbiamo ascoltato le problematiche e le angosce di queste persone, ma quello che ci ha particolarmente colpiti è stato il racconto di una ragazzina disabile seguita dal Campp, sulla quale questa tristissima situazione ha lasciato come strascico una costante stanchezza dalla quale non riesce a uscirne. Ecco, quello che mi sento di dire è: non spegniamo il sorriso di Babbo Natale, aiutiamoli a superare tutto questo».

Cristina auspica che le iniziative a sostegno di queste famiglie «non si spengano qui». Ricorda anche che nel loro locale c’è una cassettina per la raccolta di fondi, che poi saranno «consegnati a chi di dovere». Altro gesto di solidarietà, sabato 28, alla casa di riposo Valentino Sarcinelli, dove diverse famiglie di sfollati sono state ospiti per pranzo.

Come si ricorderà, il grave incendio che ha colpito una palazzina Ater in via Brumatti a Cervignano ha coinvolto 29 famiglie e un totale di 62 persone, e per fortuna non ha fatto registrare conseguenze gravi per la salute e la vita dei residenti: alcune persone sono state ricoverate per inalazione di fumo, ma senza riportare ustioni o danni irreversibili.

A 14 di queste famiglie sono stati assegnati i nuovi appartamenti realizzati dall’Ater, altri 12 alloggi, che necessitano di alcuni interventi di sistemazione, saranno resi disponibili entro primi mesi del 2025, andando così a completare le esigenze abitative di tutte le 62 persone, che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Attualmente gli inquilini che non hanno ancora un alloggio sono stati sistemati in due hotel di Cervignano a spese del Comune che ha presentato richiesta di ristori, su invito dell’assessore alla Protezione civile Riccardo Riccardi, alla Pc regionale alla voce situazione di emergenza. 

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