Cervignano, la parola ai residenti

CERVIGNANO. Dall'ex caserma Monte Pasubio, che ospiterà il nuovo centro studi, il distretto sanitario e il centro benessere, al centro intermodale, in cui confluirà il traffico cittadino su gomma e rotaia, passando per la riqualificazione degli edifici storici e la sicurezza del territorio, saranno tanti i temi che i cittadini di Cervignano potranno affrontare davanti a una tazza di caffè. Riflessioni sul futuro del capoluogo della Bassa friulana ma anche opinioni, critiche e suggerimenti.
Giovedì mattina, alle 10, al Novo Bar di piazza Indipendenza, nel cuore della cittadina friulana, grazie al “Caffè del Messaggero Veneto” i cervignanesi, cui il nostro quotidiano offrirà una tazzina di caffè, avranno l'opportunità di dialogare con i giornalisti. Si discuterà di ciò che si può ancora realizzare per far crescere Cervignano, indicando anche le cose che non vanno. Sono tanti i temi che, nei mesi scorsi, hanno stimolato il dibattito. Da tempo, per esempio, si continua a parlare del problema dei mezzi pesanti che trasportano bramme metalliche lungo la statale. Si è parlato a lungo anche del commercio cittadino, delle opportunità di sviluppo dell'area artigianale ex Rossato, della semi pedonalizzazione di via Roma, della viabilità lungo via Gorizia e via Ramazzotti e dei parchi pubblici. I residenti, come detto, potranno segnalare al nostro quotidiano problematiche che riguardano l'intero territorio di Cervignano. Un momento di confronto e di crescita per la cittadina. (e.m.)
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