Centro trapianti verso il potenziamento

Dovrebbe trovare una soluzione entro il mese di settembre la spinosa questione del centro regionale trapianti di fegato dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
Ad annunciarlo è il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli, firmatario di un’interrogazione a risposta immediata presentata all’assessore alla salute Maria Sandra Telesca.
«Nel documento – riepiloga Novelli – chiedevo alla giunta regionale se intendesse dare corso in tempi rapidi al contenuto del progetto di riorganizzazione e potenziamento del Centro Trapianti di fegato di Udine che ha, tra l’altro, trovato la condivisione della Consulta regionale trapianti, anche per dare risposta alle forti preoccupazioni dei pazienti e per non pregiudicare l’eccellenza del nostro sistema sanitario regionale».
Novelli si dice soddisfatto che «il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine Mauro Delendi, tramite l’assessore Telesca abbia fornito rassicurazioni circa l’avvio della fase di riorganizzazione della struttura entro settembre».
Già lo scorso anno, sulla base di un documento della Conferenza Stato-Regioni è stato istituito un gruppo di lavoro epatologico che ha prodotto alcuni documenti di percorso diagnostico terapeutico attualmente in fase di condivisione-
Il gruppo di lavoro epatologico ha già avviato un progetto di revisione dell’assetto organizzativo interno che compete alla direzione aziendale la quale ha la responsabilità di individuare i professionisti cui affidare gli incarichi.
«Lo stesso gruppo di lavoro – ha aggiunto l’esponete del Pdl – ha fornito le basi per la costituzione di una rete epatologica regionale che ha l’obiettivo di garantire un percorso diagnostico terapeutico assistenziale omogeneo a tutti i pazienti della regione Fvg affetti da patologia epatica, condividere i criteri di centralizzazione e ottimizzare la gestione delle fasi pre e post trapianto di fegato».
«Mi auguro - conclude Novelli – che i tempi vengano rispettati e che si dia finalmente atto sia al progetto di riorganizzazione del Centro trapianti di fegato di Udine che alla conseguente nomina di un dirigente medico responsabile, scelto fra i professionisti di elevata competenza e conoscenza del settore a capo di un’équipe specialistica, migliorando in questo modo le prestazioni nei confronti dei pazienti. (a.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto