Centro diabetologico, problema organici

SACILE. «Manca un pediatra ai bambini sacilesi diabetici»: l’appello di Tiziana Buriola, alla guida dell’associazione “Insù giovani diabetici onlus” è il megafono di oltre un centinaio di famiglie che da Sacile e dal resto della provincia gravitano nel polo ospedaliero Santa Maria degli Angeli, a Pordenone. «Pendolari da Sacile sono oltre una decina di bambini» ha puntualizzato Buriola. La pediatra in diabetologia ha chiesto il trasferimento. «Dal primo giugno a Pordenone mancherà il servizio: i genitori sono preoccupati – ha evidenziato – La diabetologia pediatrica funziona da tre anni: vorremmo che la dottoressa Anna Favia fosse posta nelle condizioni professionali per rimanere. Lanciamo un appello anche da Sacile per non perdere questo fondamentale servizio».
I casi di diabete sono in aumento, compresi quelli infantili: 1.700 pazienti. Gli adulti sono seguiti nel centro diabetologico coordinato dalla specialista Patrizia Li Volsi nelle strutture sanitarie in via Ettoreo. I bambini fanno riferimento a Pordenone «dove ci sono stanze dedicate e un’attenzione specifica per loro». A Sacile, il servizio per le altre fasce d’età è aperto cinque giorni su sette e ha un problema condiviso: l’organico da potenziare. «L’aumento dei casi impone nuovi approcci per programmare le cure e la presenza degli specialisti – ha affermato Buriola – Le famiglie dei diabetici chiedono attenzione e la riorganizzazione potenziata del servizi sul territorio”.
A Sacile sono da potenziare le fasce orarie con la dietista. «L’obiettivo è di potenziare l’organico» è il parere della coordinatrice del polo sacilese di diabetologia, Patrizia Li Volsi,è di aumentare l’organico. Ciò a fronte dei 1.700 pazienti seguiti (»Con attenzione») a Sacile». «Il traguardo è ottenere servizi per i nostri figli – ha concluso Buriola – Lo chiediamo al Modello Sacile e alla sanità riformata regionale, a partire dal progetto della distribuzione dei sensori con costi abbattuti. Quelli che a molte famiglie costano 120 euro al mese». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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