«Cento pazienti»

La “fotografia” della situazione, quindi, è di Luca Lattuada, numero uno della direzione medica di presidio di Udine. «La situazione è migliore dello scorso anno, ma comunque non rosea – ha spiegato –. Dodici mesi fa avevamo attivato 380 posti-letto per acuti Covid. Quest’anno siamo a quota 100, ma purtroppo siamo già entrati nella fase in cui dobbiamo bloccare, oppure rallentare, le operazioni ordinarie».

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