Centinaia di fossili in mostra nell’ex scuola elementare

ARTA TERME. Una mostra permanente sui fossili è stata aperta nei locali dell’ex scuola elementare di Piano d’Arta. La mostra espone fossili locali ed internazionali donati all’amministrazione comunale, tramite l’Associazione amici della montagna, da Enrico Campibelli, un lombardo che da una trentina d’anni frequenta Arta Terme per periodi di vacanza. «Si tratta di una mostra importante – racconta l’assessore comunale Stefano De Colle – composta da diverse centinaia di fossili provenienti da tutto il mondo, ma anche da affioramenti locali importanti, quali quelli del monte Cucco che ha dato il nome scientifico ai fossili derivanti da questa zona di “Cuccensis”».

Il tutto frutto della passione di Campibelli che ha raccolto questi fossili in anni di frequentazioni di siti, in Carnia specialmente nella zona di Monte Cucco, del Lanza, di Timau di Paluzza e del rio Ambroseit. Sette anni or sono a Piano d’Arta si è tenuta la prima esposizione al pubblico di questi ritrovamenti, ora questa mostra è diventata fissa, effettuata in collaborazione con il Museo della storia naturale di Udine e con il suo direttore Musso e con la consulenza di Mariangela Solari di Tolmezzo.

«Il progetto nasce – prosegue l’assessore – con l’amministrazione di Marlino Peresson e con l’allora assessore Francesco Candoni, ma ultimamente il progetto si era arenato e noi abbiamo ora voluto riproporlo con vigore coinvolgendo anche l’Uti e Carnia Musei».

I locali della mostra saranno sottoposti ad ulteriori lavori ed ampliamenti entro la prossima primavera per renderli disponibili anche per ospitare visite scolaresche. «Abbiamo infine in programma – ha concluso De Colle – futuri collegamenti e collaborazioni con realtà simili della Carnia, quale il Museo geologico di Ampezzo».