“Censiti” sul web i siti culturali di due valli

CODROIPO. Chiese, case, ma anche immobili pubblici, tutti in un sito internet destinato a diventare motore per la vita culturale di due vallate. È questo il senso dell’iniziativa presentata ieri sera a Villa Manin di Passariano e che mira a valorizzare sul piano internazionale il patrimonio storico e artistico della Val Cosa e della Val d’Arzino.
Il portale web si intitola “Itinerari culturali a 40 anni dal terremoto” e raccoglie immagini e testi sulle opere d’arte conservate tra Clauzetto, Vito d’Asio, Pinzano al Tagliamento e le tante borgate che fanno capo a questi paesi della pedemontana pordenonese. Si tratta di un progetto coordinato dalla Regione e che potrebbe avere grandi effetti sul turismo e sull’economia locale.
Al tavolo dei relatori Rita Auriemma, Annamaria Brovedani, Giorgio Dri, Isabella Reale, Paolo Casadio e don Italico Josè Gerometta. Nel corso della serata si è registrata una grande affluenza di pubblico. L’esperto d’arte e noto gallerista Lucien Zinuti ha fornito i pareri tecnici alle singole schede che spaziano dai dipinti conservati in chiesa all’ex latteria passando per alcune abitazioni private di pregio.
Un’attenzione speciale sarà infine dedicata al mondo dei social e della sua continua evoluzione: in questo senso si conta l’intervento di Vieri Dei Rossi che da solo ha creato e gestisce la pagina Facebook “Sei di Clazuetto se”. L’iniziativa sta riscuotendo successo anche tra emigranti e figli di persone originarie della valle, con continui contributi di foto e post.
Il funzionamento del nuovo sito sarà simile, tanto che i promotori parlano di «apporti da parte degli utenti e dei simpatizzanti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto