Celebrati i funerali di Giuliano Cattaruzzi Sabato quelli di Briosi

Pochi intimi hanno dato l’ultimo saluto all’omicida suicida Mercoledì nella chiesa di San Quirino l’addio a Donatella

In pochi si sono ritrovati al fianco dei figli e della moglie, nella chiesa del cimitero di San Vito, per l’ultimo saluto all’architetto Giuliano Cattaruzzi, 79 anni, di Tarcento. L’uomo che prima di suicidarsi ha ucciso l’ex moglie, Donatella Briosi, 63 anni, nello studio notarile Amodio-Andrioli, durante la stipula dell’atto di compravendita della sua casa di Tarcento gravata da ipoteca a favore della Briosi. La cerimonia funebre è stata celebrata venerdì scorso a Udine dove la salma è stata cremata.

Il corpo di Donatella Briosi, invece, raggiungerà solo nei prossimi giorni Pescara, la città natale della donna che aveva sposato Cattaruzzi negli anni Novanta. La cerimonia funebre sarà celebrata sabato prossimo nella chiesa del Mare. Si chiude così il caso dell’omicidio-suicidio che ha creato non poco panico in città. Secondo gli inquirenti Cattaruzzi ha agito per motivi economici, non voleva privarsi della casa di Tarcento dove si ritirava quando tornava dalle Canarie dove si era rifatto una vita.

Il caso ha destato molto scalpore sia in Friuli sia in Abruzzo dove la famiglia Briosi è molto conosciuta. Dopo la separazione, anche Donatella si era rifatta una vita dedicandosi alla promozione dei vini. Era una sommelier iscritta alla Fondazione italiana sommelier e all’associazione “Le donne del vino”. Mercoledì, alle 11.30, nella chiesa di San Quirino, in via Gemona, le Donne del vino si uniranno in preghiera per commemoreranno la collega nel corso della Santa messa. Vogliono rendere omaggio al suo modo di essere «solare, energica, sempre disponibile, sorridente e grande professionista». Lo scrivono sui social invitando tutti coloro che hanno conosciuto Donatella nella sua vita privata e professionale a ricordala non con fiori ma con offerte che possono essere versate su un apposito conto corrente (Iban IT21W0558401700000000045008) con la causale erogazione liberale per Donatella. «I fondi – recitano i post – saranno destinati a un centro antiviolenza al quale saranno versati entro un mese».

La scomparsa di Donatella Briosi ha lasciato un grande vuoto anche a Pescara. Qui l’altra sera le stesse “Donne del vino” hanno dedicato alla sommelier “Oggirosè”, l’evento organizzato dal Consorzio tutela vini d’Abruzzo, assieme ai Consorzi del Chiaretto di Bardolino, Valtènesi, Castel del monte e Salice salentino, per celebrare il rosato. L’iniziativa si è svolta in una cornice colora di rosa ed è stata arricchita dal dibattuto sulle leggi, misure e proposte per contrastare la violenza di genere.

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