C’è la Stiria, pace fatta dopo 10 anni Nella mappa torna pure via Aquileia

Presentata la 24ª edizione della kermesse in programma da giovedì 13 a domenica 16. Testimonial la chef Klugmann

Friuli Doc riapre i suoi confini e, dopo 10 anni, accoglierà di nuovo le specialità della Stiria che, altra novità, troverà spazio in via Aquileia, uno spazio rimasto escluso dalle passate edizioni e recuperato dall’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Pietro Fontanini il cui obiettivo è quello di «riportare Udine al centro della Mitteleuropa restituendole il ruolo di capitale del Friuli».

Ecco quindi che Friuli Doc, la cui 24ª edizione in programma dal 13 al 16 settembre è stata presentata ieri sotto la loggia del Lionello, diventa una opportunità per promuovere le eccellenze di un territorio, ricco non soltanto di prodotti tipici di alta qualità, ma anche di storia, arte e cultura, che va da Tarvisio a Lignano. La sfida, rimarcata dall’assessore regionale ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini è quella di «far conoscere nel mondo la città e anche i tanti luoghi straordinari di cui è costellata la regione».


I testimonial

E per veicolare al meglio il messaggio della kermesse, dedicata quest’anno al tema “Buon cibo, grandi virtù” è stata scelta la chef stellata Antonia Klugmann. Sarà lei, la prima donna giudice di MasterChef, cuoca dell’anno 2017 per la Guida dell’Espresso con il suo Argine a Vencō, a tagliare il nastro della rassegna friulana. Ma se è vero che il Friuli non vanta eccellenze solo nel settore dell’enogastronomia, insieme alla Klugmann sul palco di piazza Libertà saliranno anche due campioni friulani dello sport, Mara Navarria e Matteo Restivo, che riceveranno una targa di riconoscimento per gli straordinari traguardi raggiunti.

Klugman

Mara Navarria, infatti, è stata incoronata campionessa mondiale di spada a Wuxi in Cina, mentre Matteo Restivo, detentore del record italiano di dorso sui 200 metri, ha conquistato la medaglia di bronzo agli Europei di Glasgow. Non a caso, l’assessore al Turismo e Grandi eventi, Maurizio Franz ha rimarcato l’importanza del gioco di squadra che a Friuli Doc «coinvolge i settori agroalimentare e vitivinicolo oltre a quello artigianale che diventano un volano per il turismo e il commercio sfruttando anche ambasciatori di eccellenza del Fvg come la Klugmann nel campo della cucina e la Navarria e Restivo nel campo dello sport».

Navarria e Restivo

Il consigliere con delega al commercio, Antonio Falcone ha rimarcato l’importanza di un evento come Friuli Doc per valorizzare e rilanciare il cuore di Udine che, come ha precisato Fontanini, tra i tanti luoghi di interesse storico e artistico vanta un castello tra i più belli che offre un panorama unico delle montagne friulane. Nello Coppeto, in rappresentanza del comparto artigianato e presidente della Cna, ha confermato l’impegno di insegnare i mestieri ai giovani, Eva Seminara per la Cciaa quello di stare vicini alle imprese e il prorettore Roberto Pinton ha ricordato il punto impresa per le aziende Agrifood.

I luoghi della festa
 

Le deviazioni e limitazioni al traffico

Per ospitare la manifestazione sarà modificato il traffico con la chiusura di alcune piazze e vie, con la conseguente deviazione delle corse dei mezzi pubblici.

Dalle 6 di giovedì mattina e sino alla mezzanotte di martedì 18 settembre piazza Duomo rimarrà chiusa, nella zona dei parcheggi a pagamento (anche la stazione di bike sharing sarà sospesa fino al termine dell’evento), mentre da domani si procederà in via Vittorio Veneto, via Mercatovecchio e piazza Marconi, in cui sarà modificato il percorso degli autobus della direttrice via Gemona-Vittorio Veneto. Il giorno successivo, sabato dalle 14 e sempre fino al 18, toccherà a piazza XX settembre in cui, non appena si concluderà il mercato, prenderanno il via i lavori di allestimento del tendone.

Da lunedì si entrerà nella settimana clou dell’evento, verrà chiuso praticamente tutto il centro - l’elenco completo delle vie è riportato nella tabella a fianco - e le modifiche alla circolazione riguarderanno anche largo Ospedale Vecchio, e via Aquileia, con la deviazione delle linee 1 e 3. Dalle sei di mercoledì prossimo niente più auto in via San Francesco (da via Rauscedo alla piazza), via Manin e, tra le altre, via Poscolle, nella parte compresa tra via del Gelso e via Canciani.

«Friuli Doc è una manifestazione di grande attrattiva, che in pochi giorni richiama centinaia di migliaia di persone nel cuore di Udine – sottolinea Maurizio Franz, assessore comunale alle Attività produttive, Turismo e Grandi eventi – e il pacchetto trasporti permetterà di raggiungere facilmente il centro, tra agevolazioni per chi utilizza i mezzi pubblici e facilitazioni per chi sceglie di arrivare con la propria auto».

E proprio per chi decide di optare per i mezzi pubblici, da venerdì a domenica si potrà utilizzare il biglietto urbano, al costo di 1.25 euro, approfittando dell’estensione della durata fino a sei ore. Gli orari dei bus, grazie alla collaborazione con Saf, che ha personalizzato alcuni mezzi con la nuova immagine grafica di Friuli Doc 2018, saranno potenziati anche a sostegno della formula park-and-ride: la linea 9, che collega il centro ai grandi parcheggi scambiatori di Fiera e stadio, garantirà il servizio fino all’1.30 di notte sia il venerdì sia il sabato. Per le linee 1, 2, 4 e 5 saranno previste delle corse aggiuntive, mentre la 7 sarà attiva anche domenica. Chi preferisce l’auto potrà usufruire dei parcheggi a raso e di quelli in struttura (Andreuzzi, Caccia, Magrini, Moretti, Primo Maggio, Tribunale e Venerio) che garantiranno l’apertura in entrata fino all’una di notte da giovedì a sabato e fino alle 24 la domenica.

Anche il trasporto su rotaia sarà intensificato grazie al supporto di Trenitalia con collegamenti da Sacile, Trieste, Carni. Il sabato e la domenica sarà valida la promozione Weekend FVG, per viaggiare con il 20% di sconto sulla tariffa ordinaria. La Ferrovia Udine-Cividale assicura corse serali (da Udine fino alle 21.51, da Cividale fino alle 21.20 e bambini fino a 12 anni gratis a partire dalle 15 di sabato e tutta la domenica). Inoltre il collegamento ferroviario transfrontaliero Mi.Co.Tra (Trieste–Udine–Villach), garantirà quattro corse giornaliere Udine–Villach, mentre il sabato e la domenica sarà attivo il prolungamento del servizio fino a Trieste. 

Showcooking ed enogastronomia: più di 150 gli stand

Un viaggio alla scoperta dei prodotti tipici e delle tradizioni del Friuli attraverso 150 stand e diverse novità, tra le quali il cambio location per alcuni produttori e alcune golose new entry. Con l’inserimento di via Aquileia nella mappa dei sapori, e con il cantiere in corso al palazzo dell’ex Upim, alcuni espositori si trasferiranno e occuperanno in questa edizione nuovi angoli della città. In via Aquileia si troveranno così gli gnocchi di Godia, l’oca e il mais di Morsano al Tagliamento, i pescatori di Trieste, la verza di Feletto, le golosità a base della rossa pezzata, quelle a base di pesce di Cervignano del Friuli, il prosciutto di Cormons e i vini del Collio, ma anche specialità di coniglio di Castions di Strada e i prodotti di montagna di Treppo Carnico.
E, come anticipato, la grande novità è il ritorno degli austriaci, che porteranno a Udine un piccolo pezzo della propria enogastronomia grazie alla delegazione della Stiria che sarà ospitata in fondo alla strada. In piazza XX Settembre arriva la birra di San Giorgio di Nogaro, e le “Golosità DOC” con i formaggi di capra, mieli, farine, mele di Pantianicco e olio del frantoio di Campeglio, da via Cavour sono state spostate in via Savorgnana e via Stringher.

Via Mercatovecchio si conferma quartier generale dell’Ersa, con i prodotti del marchio di certificazione “Aqua”, il comparto biologico della regione, e quelli Slow Food, oltre a laboratori e spazi di incontri, come anche piazza San Giacomo, palcoscenico degli attesissimi showcooking di Friuli Doc, ma anche spazio per l'enoteca dei migliori vini regionali e le eccellenze del Friuli Venezia Giulia, tra Montasio e San Daniele. Largo Ospedale Vecchio ospita ancora i sapori del Tarvisiano e piazza Duomo quelli della Carnia, piazza XX settembre quelli delle Valli del Torre (la zucca di Bagnaria Arsa, i cais di Trivignano, i formaggi e il frico di Coderno) e nel piazzale del castello si possono ritrovare i piatti del Friuli collinare, dal toro di Buia al filetto di Majano, i tagliolini di Vilegnove e costa e sunetis da Montegnacco, il coniglio di Ciconicco, mentre per chi vuole farsi tentare sia dalle proposte di terra sia dai piatti di mare, appuntamento in piazza Venerio, tra le golosità di Marano Lagunare e le specialità di Zompicchia di Codroipo. Altra novità il ritorno di Cna, che assieme Confartigianato promuoverà l’artigianato locale anche attraverso i laboratori rivolti a grandi e piccini. Protagonista, infine, anche la musica, con un’offerta in grado di accontentare tutti i gusti e le età e a chiudere la 24 ª edizione di Friuli Doc sarà Anna Oxa, che salirà sul palco di piazza Libertà domenica alle 21.30.

 

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