Caterina Gaito morta a 50 anni per un male incurabile

TOLMEZZO. Ha suscitato profondo cordoglio in città la scomparsa a soli 50 anni, a causa di un male incurabile, di Caterina Gaito, moglie del titolare della farmacia Tosoni. Colta e molto impegnata...

TOLMEZZO. Ha suscitato profondo cordoglio in città la scomparsa a soli 50 anni, a causa di un male incurabile, di Caterina Gaito, moglie del titolare della farmacia Tosoni. Colta e molto impegnata nel volontariato, la famiglia era la sua vita: il marito Adriano e i due figli, Alessandro ed Elisabetta. Oggi alle 14.30 in Duomo si svolgeranno i funerali.

Caterina era catechista nelle scuole elementari, socio fondatore e componente del direttivo del Centro aiuto alla vita (Cav) di Tolmezzo, nato nel 2010, a cui si dedicava molto; inoltre aveva aderito al Centro culturale Giovanni Paolo II ed era nel direttivo dell'Ute della Carnia per il Comune di Tolmezzo.

Molti la ricordano impegnata a dare una mano in farmacia e a portare i medicinali a domicilio alle persone anziane che non potevano uscire di casa.

Katia Dorigo, presidente del Cav di Tolmezzo, la descrive come una persona sorridente, affabile, attenta, che credeva e si impegnava molto nell'attività del Cav (che opera in tutto il territorio della Carnia). Si interessava anche alla vita politica locale e aveva fatto parte di una lista civica alle elezioni comunali del 2009.

Una cara amica ricorda di Caterina «la disponibilità e la generosità, mai abbinate al protagonismo, e la forte componente spirituale, che ha fatto di lei una grande donna. Aveva una grande fede - dice - e questo l'ha aiutata tanto nella sua vita, specie nella malattia».

Caterina se n'è andata circondata e assistita amorevolmente dall'affetto dei suoi cari. (t.a.)

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