Cassa rurale Fvg, realtà in salute

Approvato il bilancio 2017. Utile di 354 mila euro, i soci sfiorano quota 7.300
Bumbaca Gorizia 25.05.2018 Assemblea Cassa Rurale FVG © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 25.05.2018 Assemblea Cassa Rurale FVG © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Una realtà solida, con indicatori economico patrimoniali adeguati al contesto di mercato: questo il quadro che emerge dal bilancio 2017 della Cassa Rurale Fvg, il primo della banca nata a luglio scorso dalla fusione tra la Bcc Fiumicello Aiello e la Cassa rurale ed artigiana di Lucinico Farra Capriva.

La nuova realtà, che conta oggi 22 filiali dislocate su 49 comuni di competenza, continua l’esperienza portata avanti dalle due consorelle sin dal lontano 1896, anno di fondazione per entrambe. Nell’assemblea dei soci ospitata dalla sede dell’Unione Ginnastica Goriziana è stata rimarcata la vocazione mutualistica della Cassa Rurale Fvg, testimoniata dall’importante crescita vissuta dalla compagine sociale, che, a fine 2017, ha raggiunto quota 7.275 soci. La banca, si legge in una nota, ha dimostrato la propria vicinanza ai bisogni dei soci e delle comunità locali anche attraverso investimenti e attività sul territorio, con oltre 308.000 euro destinati nell’anno a favore di associazioni culturali, sportive, parrocchie, onlus ed enti di volontariato. L’assemblea ha approvato il bilancio 2017, coerente con gli obiettivi stabiliti dal Piano industriale. L’utile è pari a 354 mila euro, la raccolta complessiva ha superato i 783 milioni di euro. La raccolta diretta si è attestata a oltre 569 milioni di euro, mentre quella indiretta e gestita è risultata pari a 214 milioni di euro. Gli impieghi hanno raggiunto un importo di 438 milioni di euro.

Alla data del 31/12/2017 il patrimonio è risultato di 71 milioni e 672 mila euro. La solidità della Cassa Rurale Fvg è confermata dal Cet1, pari al 17,13%. Un valore quest’ultimo più che doppio rispetto al requisito minimo regolarmente richiesto (pari all’8%). L’assemblea ha inoltre rieletto i consiglieri in carica Tiziano Portelli, Umberto Martinuzzi, Andrea Contin e Paolo Iancis. Il consiglio di amministrazione ha successivamente riconfermato Tiziano Portelli al vertice dell’istituto di credito e Umberto Martinuzzi vicepresidente vicario.

Il presidente Portelli ha voluto esprimere la sua gratitudine ai soci. «Ringrazio tutti i soci per la fiducia che ci è stata nuovamente accordata. Continuerò, di concerto con il cda, a portare avanti questo incarico con serietà, competenza e spirito di servizio, qualità che da sempre contraddistinguono il nostro operato, con l’intento sempre stimolante di raggiungere nuovi e positivi traguardi».

In conclusione è stato consegnato un riconoscimento speciale a Renzo Medeossi, già presidente della Cassa Rurale di Lucinico Farra e Capriva, per l’impegno, la passione e la dedizione dimostrati in questi anni.



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto