Casermette, in un video gli orrori delle “brigate nere”

La storia della città passa anche per il video sulle Casermette di via Molinari che l’associazione degli ex internati nei campi di sterminio nazisti Aned di Pordenone, presenterà oggi, alle 18, nella sala Degan della biblioteca civica.
Solo pochi sanno che la costruzione militare, realizzata all’inizio del Novecento e ristrutturata negli anni Trenta del secolo scorso, dalla primavera del 1944 alla fine di aprile 1945, era diventata la sede delle brigate nere, la milizia del partito fascista repubblichino. Il sottotenente Angelo Leschiutta, comandava una trentina di torturatori e assassini di partigiani e antifascisti. Il video di 28 minuti è stato realizzato da Marco Coslovich e Tiziana Bongiorno.
A testimoniare su quel luogo degli orrori, intervistati nel dvd, il presidente dell’Aned Eliseo Moro “Luciano”, partigiano della Brigata garibaldina Nino Bixio, imprigionato e interrogato alle casermette prima della sua deportazione nel campo di sterminio nazista di Dachau. Italo Barzotto, partigiano osovano, ha portato il ricordo e la testimonianza del fratello Bruno, partigiano della Osoppo, imprigionato e torturato in via Molinari e morto nel 1947.
Con il sindaco Claudio Pedrotti, interverranno alla presentazione Eliseo Moro e Patrizia Del Col, presidente e segretaria dell’Aned, Italo Barzotto, fratello di Bruno, con Marco Cpslovich e Tiziana Bongiorno, autori dell’audiovisivo e Silvia Moras di Cinemazero.
Sigfrido Cescut
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