CasaPound, festa vigilata ma senza contestazioni E fioccano i tesseramenti

«Siamo un movimento, diventato a tutti gli effetti partito, che sa essere sempre più in sintonia con l’attitudine della gente friulana, generosa e altruista, come dimostrano le nostre iniziative di volontariato. Stiamo crescendo ed è di buon auspicio la presenza di tanti cittadini pordenonesi a questa festa». È la considerazione del coordinatore regionale di CasaPound, il maniaghese Nicola Di Bortolo, durante la festa per l’avvio del tesseramento che ieri si è svolta in via Montereale e alla quale hanno partecipato, secondo gli organizzatori, non meno di 120 persone. Sottoscritta una sessantina di tessere .

«Abbiamo deciso di allestire la festa in un locale pubblico, e non nella nostra sede, per aprirci ulteriormente alla città – ha spiegato Di Bortolo – e accogliere i pordenonesi, auspicando che questo approccio all’insegna della trasparenza aiuti a superare i pregiudizi che ancora non sono stati cancellati. Ci mostriamo per quelli che siamo e invitiamo tutti a venire a conoscere più da vicino noi e le nostre attività». «La crescita di consensi continua – ha aggiunto il coordinatore regionale – e le valutazioni sono in corso anche per quanto riguarda la partecipazione alle prossime elezioni amministrative. La certezza è che con l’avvio del tesseramento prosegue l’impegno per essere sempre più presenti sul territorio, a cominciare dal volontariato che ci vede protagonisti con iniziative per aiutare i cittadini italiani in difficoltà economica, come la colletta alimentare». Nel corso della giornata, fin dalla mattina, la zona di via Montereale è stata presidiata da polizia e carabinieri per vigilare sul tranquillo andamento della manifestazione e scoraggiare eventuali provocazioni esterne. Mobilitati a supporto anche agenti da Padova, ma nel corso della giornata di ieri non ci sono state contestazioni. Venerdì mattina era stato invece lasciato un mucchietto di letame, subito rimosso. —

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