Casalinga muore a 45 anni per un’overdose

Morsano al Tagliamento: il suo compagno, un artigiano, ha raccontato ai carabinieri che avevano assunto della cocaina acquistata insieme

MORSANO AL TAGLIAMENTO. È morta fra le braccia del compagno, nel loro appartamento a Morsano, per una sospetta overdose da cocaina. La casalinga moldava V.C., 45 anni, da circa 10 mesi conviveva con il suo compagno, un artigiano di 52 anni, a Morsano. Si era trasferita a casa sua da San Vito al Tagliamento. Sabato, dopo la mezzanotte, l’artigiano ha notato che la sua compagna era in preda alle convulsioni. Ha provato, invano, a soccorrerla. Ma non ci sono stati miglioramenti. Così ha mobilitato i soccorsi.

Gli operatori del 112 gli hanno dato indicazioni al telefono, spiegandogli cosa doveva fare per aiutarla. Lui si è prodigato in ogni modo. L’ambulanza si è precipitata sul posto e all’1.30 di ieri notte l’équipe medica ha constatato il decesso della donna. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Cordovado.

Gli inquirenti ritengono che la morte sia stata causata da un’overdose di stupefacenti. È stato lo stesso artigiano a riferire agli inquirenti che lui e la compagna avevano acquistato insieme della cocaina e che l’avevano assunta poco prima che la 45enne si sentisse male.

Sul corpo della casalinga sono stati trovati segni di punture. I militari dell’Arma ipotizzano che la donna possa essersi iniettata la sostanza. Il compagno, sconvolto per l’accaduto, non è stato in grado di spiegare altro. Non ci sono profili di responsabilità a suo carico.

La salma è stata portata in obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura potrebbe decidere di eseguire un’autopsia, per accertare con precisione quale sostanza sia stata assunta dalla donna. Le indagini dell’Arma proseguono ora per individuare lo spacciatore che ha fornito alla coppia la droga.

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