Casa Facca, sì al centro disabili

Comune intenzionato a snellire i tempi per realizzare il servizio

FIUME VENETO

Nuovi sviluppi, per il progetto di un centro per persone disabili all’interno della casa donata al Comune di Fiume Veneto dalle signorine Facca, che hanno stabilito la finalità di utilizzo al momento della donazione. Scelta confermata recentemente dalla nipote delle defunte.

Proprio in virtù di ciò, il municipio sta cercando di concretizzare il più rapidamente possibile l’iniziativa.

Il centro andrebbe a servire non solo il comune di Fiume Veneto, ma tutti quelli facenti parte dell’Ambito sud e avrebbe inoltre valore sovracomunale. Nell’ambito dei bisogni espressi dalle persone con disabilità, infatti, risulta sempre più pressante la richiesta di azioni che rientrano nel settore di intervento “Durante il noi”, ovvero progetti abitativi dove sperimentare modalità di intervento di vita indipendente, finalizzate a incrementare le loro capacità di vivere in autonomia, a rimuovere gli ostacoli di ordine psicologico nell’ambito della famiglia e a ridurre il ricorso alle strutture residenziali di tipo tradizionale nel momento in cui viene a mancare la rete familiare di riferimento.

Proprio a questo scopo servirà la struttura: la giunta ha approvato la relazione generale gestionale contenente il progetto, approntato dal Comune di concerto con l’Azienda sanitaria, al cui interno è stato previsto il percorso per giungere alla realizzazione di un nuovo servizio socio-educativo e socio-assistenziale per disabili. In questi giorni, il Comune presenterà la richiesta di contributo alla Direzione centrale salute di Trieste. (c.l.)

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