Casa distrutta dall’incendio Paura nel borgo di Pesariis

La proprietaria, di 74 anni, è riuscita a scappare in tempo: in suo aiuto un vicino Il sindaco: il timore era che le fiamme si estendessero alle altre abitazioni



Paura lunedì sera per un incendio che ha distrutto completamente una abitazione nella frazione di Pesariis. L’allarme alla centrale dei vigili del fuoco di Udine è pervenuto verso le 21.45. Marisa Rupil, 74 anni, si trovava in casa al piano terra quando, allarmata per alcuni bagliori giunti dai piani superiori, ha deciso di andare a verificare che cosa stesse accadendo.

Salita le scale fino al primo piano, ha aperto la porta che porta al secondo piano e al sottotetto: le fiamme erano già alte e avevano già intaccato tutta la copertura della casa. «Fra i primi ad intervenire – racconta il primo cittadino Verio Solari – un suo vicino di casa che aveva lavorato nel corpo dei vigili del fuoco». L’uomo si era attrezzato utilizzando delle manichette antincendio che gli ha consentito di iniziare le operazioni di spegnimento e di contenimento delle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Tolmezzo assieme ai volontari di Rigolato e Forni Avoltri. Presenti anche i carabinieri.

La proprietaria della casa, sebbene scossa per lo spavento e per la consapevolezza di aver perduto la sua abitazione, è uscita illesa ed è stata raggiunta dal figlio, che risiede a Udine e che l’ha ospitata. «Il timore – prosegue il sindaco Solari – era che le fiamme, potessero propagarsi alle altre case distanti solo alcuni metri dall’abitazione».

Nella zona lunedì sera il vento era particolarmente forte e si temeva che le fiamme potessero estendersi anche alle altre case, una delle quali adibita ad albergo diffuso dello Zoncolan e ai vicini prati e boschi. Fortunatamente non è stato così. Nel rogo è andata distrutta una legnaia vicina alla casa. Si presume che l’incendio sia scaturito dalla canna fumaria. Sarebbe da escludere un corto circuito in quanto i tecnici dell’Enel, intervenuti nella stessa nottata, hanno rilevato che mentre il fuoco divampava la luce all’interno della casa era rimasta accese.

L’incendio ha completamente distrutto il tetto e i due piani sottostanti dell’abitazione che è stata dichiarata inagibile. Il sindaco si è detto disponibile, nel caso in cui la donna avesse bisogno di una sistemazione abitativa alternativa, ad attivarsi per trovarla in tempi rapidi.

L’intervento dei pompieri si è protratto fino alle 4 di mattina. Ieri i tecnici dei vigili del fuoco hanno eseguito dei sopralluoghi per verificare le cause del disastro. —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto