Casa di riposo più cara l’aumento dopo 6 anni
Codroipo, il cda Asp Moro: restano le rette più basse in Fvg Intanto continua la polemica sulla delega dei servizi sociali

CODROIPO. Dal 2012 erano congelate. Quest’anno, le rette della casa di riposo e del centro diurno di Codroipo sono aumentate. Il Consiglio d’amministrazione dell’Asp Daniele Moro ha infatti deciso di incrementarle di un euro al giorno. Intanto non si placano le tensioni che riguardano l’affidamento della delega dei servizi socio assistenziali all’Ente. L’Uti del Medio Friuli conferma di averla prorogata per un anno ma l’Asp dice di attendere ancora l’ufficializzazione. I due fronti - rette e delega - sono distinti, quel che è certo è che sull’Asp l’attenzione resta alta.
La retta per le persone autosufficienti dal 1 gennaio è di 56.10 euro giornalieri, per le persone in coma vigile di 33.38 euro, al netto del contributo regionale e di un ulteriore contributo dell’azienda sanitaria, e per i non autosufficienti di 59.60 euro sempre al netto del contributo regionale. «Abbiamo garantito tutti i servizi e soprattutto ne abbiamo mantenuto l’alta qualità – afferma il presidente dell’Asp Beniamino Frappa –. Le rette erano ferme dal 2012 ed è stato necessario ritoccarle vista anche la legge di stabilità 2016 che stabilisce l’applicazione dell’incremento dell’Iva dal 4 al 5 per cento ai contratti stipulati, rinnovati o prorogati successivamente alla data di entrata in vigore della suddetta legge, e a fronte degli investimenti fatti. È giusto sottolineare comunque che le nostre rette continuano a restare tra le più basse in Regione». Conferma l’eccellenza dei servizi anche il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti. «Il merito va ascritto alle operatrici che lavorano con grande senso di responsabilità e del dovere e la conferma è data dai numeri della lista d’attesa: ci sono 173 persone in lista e 129 sono gli ospiti» dichiara.
Sul fronte proroga della delega permangono i dubbi del primo cittadino: «Non ho avuto alcuna comunicazione formale – afferma – in cui venga ufficializzato dall’Uti del Medio Friuli che la delega per la gestione dei servizi sociali è prorogata fino al 31 dicembre 2018. L’Uti comunica che dà la proroga all’Asp citando la legge regionale e il regolamento da adottarsi entro non si sa quando. Per questo si continua a erogare servizi fino all’approvazione di un nuovo regolamento che non si sa quando avverrà. Questo non è ammissibile». Chiede di smetterla con le polemiche politiche il Pd. «Basta alimentare tensioni – afferma il segretario Giuseppe Damiani – va tutelata l’azienda, la delega è stata prorogata e noi continueremo a monitorare la situazione economico finanziaria dell’Asp che non è ancora chiara».
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